Preavviso del flusso UniEmens: nuova struttura da gennaio 2022

L’INPS, nel messaggio n. 4751 del 21 dicembre 2021, rivisita la struttura dell’elemento “Preavviso” del flusso UniEmens mediante l’istituzione di sottoelementi che consentano una più agevole individuazione del valore assoggettato a contribuzione e fornisce istruzioni operative sulle regole di compilazione a cui i datori di lavoro dovranno attenersi a partire dalla dichiarazione contributiva di competenza del mese di gennaio 2022.

Nuovo elemento Preavviso in UniEmens

È stato modificato l’elemento “Preavviso”, in modo da consentire l’acquisizione distinta dei valori che temporalmente sono riferibili all’anno in corso e dei valori che interessano l’anno successivo, sia per quanto riguarda l’ “Imponibile” sia per quanto riguarda l’ ”EccedenzaMassimale” componenti il preavviso. L’avvio dell’operatività delle nuove modalità di compilazione del flusso UniEmens, mediante la valorizzazione del nuovo elemento “Preavviso”, come anticipato in premessa, è fissata a partire dai periodi di competenza del mese di gennaio 2022.

Adempimento obblighi contributivi

Sul piano operativo nel caso di indennità a cavaliere tra due annualità, la quota di preavviso che ricade nell’anno successivo avrà sempre natura di imponibile e dovrà essere assoggettata integralmente a contribuzione per i lavoratori non soggetti al massimale, mentre per i lavoratori a cui si applica il massimale la quota di preavviso che ricade nell’anno successivo sarà assoggettata a contribuzione entro il massimale previsto per l’anno.

Ciascun elemento “Preavviso” sarà identificato dal nuovo attributo “AnnoPrea”, ossia l’anno a cui si riferiscono i dati esposti nei suoi sottoelementi. Nelle ipotesi di preavviso a cavaliere di anno, nel determinare il massimale applicabile alla quota di indennità sostitutiva del preavviso riferita all’anno successivo si applicherà il massimale vigente in ciascun anno di competenza, tenendo conto nel momento di assolvimento dell’obbligo contributivo del valore del massimale noto.

Variazioni denunce pregresse che espongono dati sul Preavviso

In caso di variazioni di denunce pregresse che espongono dati sul “Preavviso”, i dati a esso relativi dovranno essere adeguati secondo il nuovo assetto dell’elemento. Si evidenzia che si dovrà tenere in opportuna considerazione il caso in cui il “Preavviso” sia stato esposto su più flussi di denuncia, per esempio in caso di un preavviso dichiarato nel mese in cui è intervenuta la cessazione del rapporto di lavoro con l’esposizione del periodo e del numero di settimane/giorni e nel mese successivo in cui vengono erogati gli importi in busta paga con l’esposizione degli stessi nella denuncia UniEmens.

Lavoratore non soggetto a massimale contributivo

Il datore di lavoro dovrà preliminarmente suddividere l’indennità sostitutiva del preavviso nelle quote di pertinenza di ciascuna annualità, sia in merito agli importi che alle settimane; nell’attributo “AnnoPrea” riferito all’anno in corso.