Obbligo vaccinale over 50 e green pass base per negozi e servizi alla persona
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 55 del 5 gennaio 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
OBBLIGO VACCINALE
Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far
data dal 15 febbraio prossimo. L’obbligo sussiste per coloro che compiono 50anni entro il termine del 15 giugno 2022.
Per quanto riguarda gli over-50 che si presenteranno al lavoro senza Super Green Pass, niente stipendio ma conservazione del posto di lavoro. Verranno considerati “assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione” del certificato rafforzato. Chi non rispetta il divieto incorrerà in una sanzione amministrativa tra 600 e 1.500 euro. Tutte le imprese potranno sostituire i lavoratori sospesi: la sostituzione è di dieci giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022. Chi deve controllare i dipendenti e non ottempera a questa funzione rischia una multa da 400 a 1.000 euro.
Per gli over 50 disoccupati che non adempiono a tale obbligo è prevista la sanzione amministrativa una tantum di Euro 100.
Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.
GREEN PASS ORDINARIO
È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario ( che si può ottenere con la prima dose, con un tampone antigenico valido 48 ore o con un tampone molecolare valido 72 ore) ai clienti dei seguenti esercizi:
Dal 20 gennaio per accedere in tutti i negozi che svolgono servizi alla persona:
– parrucchieri
– barbieri
– estetisti.
Dal 1° febbraio:
– pubblici uffici
– servizi postali, bancari e finanziari
– attività commerciali, fatte salve le attività che assicurano il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Non è previsto alcun tipo di green pass per accedere a supermercati e farmacie.
SMART-WORKING
Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
SCUOLA
Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.
Scuola dell’infanzia
Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
Scuola primaria (Scuola elementare)
Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.
Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc)
Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2.
Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.