Inps, iscrizione al Fondo Credito per dipendenti e pensionati del settore pubblico
L’INPS con comunicato stampa del 2 febbraio 2022 ha reso noto che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali si è espresso positivamente in merito alla possibilità di iscrizione alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (c.d. fondo credito) per i soggetti assunti o in quiescenza nel settore pubblico successivamente alla data del 1° gennaio 2020, a condizione che l’adesione, su base volontaria, sia data entro il 20 febbraio 2022.
In particolare i soggetti interessati sono:
- pensionati già dipendenti pubblici che al momento del pensionamento (successivo al 1° gennaio 2020) non abbiano optato per il mantenimento dell’iscrizione al Fondo credito;
- pensionati pubblici (già dipendenti, al 1° gennaio 2020, di enti e amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2, del Decreto Legislativo 2001, n. 165) che non siano iscritti alla cassa pensionistica ex INPDAP (categoria residuale di cui fanno parte i dipendenti INPS, INAIL);
- dipendenti di Enti e Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2, Decreto Legislativo 2001, n. 165, non iscritti alle casse pensionistiche e/o ai fondi per le prestazioni di fine servizio (TFS/TFR) ex INPDAP che abbiano preso servizio successivamente il 1° gennaio 2020 e che non abbiano esercitato l’adesione al Fondo credito entro 30 giorni dalla data di assunzione.
Il Fondo mette a disposizione degli iscritti le seguenti prestazioni:
- credito (prestiti e mutui);
- formazione (borse di studio, master dottorati di ricerca);
- ospitalità residenziale e soggiorni formativi (collegi universitari, soggiorni studio);
- prestazioni per persone non autosufficienti, invecchiamento attivo e tutela della salute (assistenza domiciliare, ricovero ecc.).
Una volta effettuata l’iscrizione, non sarà più possibile revocarla.
L’istanza di iscrizione può essere presentata telematicamente, sul sito istituzionale dell’Inps, nella sezione “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali”.
Dall’adesione al Fondo deriva un obbligo contributivo pari allo 0,35% per i lavoratori – trattenuto direttamente in busta paga, sulla retribuzione lorda imponibile ai fini pensionistici – e allo 0,15% per i pensionati.
Nell’eventualità che, all’atto di presentazione della domanda, l’amministrazione di appartenenza non dovesse risultare censita tra quelle disponibili, l’interessato dovrà segnalarlo all’indirizzo Dc.entrate@postacert.inps.gov.it, indicando nell’oggetto “Domanda Fondo Credito Inserimento Amministrazione” e ripresentare la domanda nel caso in cui l’amministrazione segnalata risulterà, poi, inserita tra quelle censite.
Si rammenta che le indicazioni necessarie per la presentazione in via telematica delle domande sono fornite dalla circolare Inps 19 agosto 2021, n. 128, la quale sarà integrata da nuova circolare.