Gestione di impianti natatori: in arrivo i contributi a fondo perduto per le ASD

Il dipartimento dello Sport del Governo ha pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 gennaio 2022, relativo alle modalità ed ai termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori.

Ambito soggettivo

I soggetti che possono accedere al contributo a fondo perduto di un importo complessivo nel limite massimo di spesa di euro 30.000.000,00, sono le Associazioni e le Società Sportive che alla data del 23 febbraio 2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche, siano alla data di pubblicazione del presente decreto affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva e che abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.

Il contributo a fondo perduto a valere sulle risorse non spetta, in ogni caso, ai soggetti la cui attività risulti cessata. I soggetti presentano la richiesta di erogazione del contributo in modalità telematica alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva presso cui sono affiliati.

Presupposti oggettivi

Possono avere accesso al contributo i soggetti che soddisfino i seguenti presupposti oggettivi:

a) gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq;

b) presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato, nonché il possesso e la validità del titolo;

c) avere un numero di tesserati alla data di pubblicazione del presente decreto, pari ad almeno 50 unità.

Il contributo sarà assegnato ai soggetti aventi diritto come segue:

a) La somma di 26 milioni di euro è attribuita fino a euro 25.000 (venticinquemila) per le piscine (vasche) con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati e fino a euro 40.000 (quarantamila) per le piscine (vasche), con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati;

b) La somma di 4 milioni di euro è attribuita con un contributo pari a quello previsto dalla precedente lettera a), alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine.

Presentazione delle domande

Le richieste di accesso al beneficio dovranno essere presentate agli organismi sportivi entro 30 giorni dalla pubblicazione, sul sito del Dipartimento per lo Sport, del presente decreto.

Gli organismi sportivi dovranno presentare i prospetti mediante posta elettronica certificata al Dipartimento per lo Sport, indirizzo ufficiosport@pec.governo.it, entro i successivi 15 giorni.