Invalidità civile. Visite periodiche con nuova modalità

L’Inps con messaggio 926 del 25 febbraio 2022 ha dettato una nuova procedura per le visite di revisione effettuate dall’Inps, con l’obiettivo di rendere meno gravoso il procedimento, oltre che più spedito.

L’Ente è chiamato a verificare periodicamente le condizioni patologiche contenute nel verbale sanitario di accertamento dell’invalidità civile attraverso una visita ricorrente.

Chi non si presenta alla detta visita va incontro alla sospensione della prestazione e successivamente alla revoca della stessa.

 Innanzitutto, l’allegazione della documentazione sanitaria potrà avvenire attraverso il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” le cui istruzioni sono fornite con un tutorial, consultabile anche dalla pagina “Accertamento sanitario”.

Qualora la documentazione fornita non sia ritenuta sufficiente, l’Istituto fisserà un appuntamento per una visita in presenza.

Se non sarà possibile presentarsi alla visita, dovrà essere prodotta una giustificazione per motivi amministrativi o sanitari.

Il messaggio 926/2022 specifica la nuova procedura di convocazione della visita di revisione:

  • quattro mesi prima della data prevista per la visita di revisione, al cittadino arriverà una lettera, con posta prioritaria, contenente l’invito ad allegare – entro 40 giorni dalla data di ricezione della missiva – la propria documentazione sanitaria tramite il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”;
  • se la documentazione inoltrata viene ritenuta idonea, il processo di revisione si conclude con la valutazione sugli atti:
  • qualora non sia possibile procedere a una valutazione sugli atti o nel caso di mancata trasmissione di documentazione medica integrativa, l’interessato viene convocato a visita in presenza presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) o l’Unità Operativa Semplice (UOS) competente per territorio (con raccomandata A/R). Nella sezione “MyInps” del sito web è possibile monitorare la programmazione dell’eventuale visita diretta.

Comunque, l’interessato sarà contattato telefonicamente se l’Inps ne conosce il numero; un successivo SMS ricorderà l’appuntamento.

L’impossibilità di presentarsi alla visita comporta l’obbligo di produrre, alla Struttura Inps territorialmente competente, una documentata richiesta di giustificazione per motivi amministrativi o sanitari. In caso di accoglimento della giustificazione l’assistito è nuovamente convocato a visita.

Sospensione e revoca della prestazione L’assenza non giustificata produce la sospensione della prestazione economica e/o degli altri eventuali benefici correlati. Insieme alla comunicazione di sospensione il cittadino viene invitato a presentare idonea giustificazione; decorsi 90 giorni da tale comunicazione la prestazione verrà revocata definitivamente.