Committenti da piattaforme digitali: dal 14 aprile comunicazione telematica obbligatoria
Con la pubblicazione del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 31 del 23 febbraio 2022, sono stati definiti gli standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni dovute dai committenti in caso di lavoro intermediato da piattaforme digitali. Il Decreto Ministeriale entra in vigore dal 14 aprile 2022.
L’obbligo di comunicazione telematica per queste prestazioni (che fanno parte della cosiddetta GIG economy) che si realizzano per il tramite di piattaforme digitali, è stato introdotto dall’articolo 27, comma duodecies, del decreto legge 152/2021.
Prestazioni da comunicare
L’obbligo riguarda le prestazioni di lavoro che si svolgono :sia sotto forma di lavoro subordinato che come collaborazioni coordinate che le attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e rientranti nell’articolo 67, comma1, lettera l, del Dpr 917/1986. e che vengono organizzate dai datori di lavoro/committenti attraverso piattaforme telematiche.
Contenuto della comunicazione
La comunicazione deve contenere :
– le generalità di committente e prestatore d’opera,
– data di inizio e fine della prestazione,
– durata presunta espressa in ore,
– inquadramento contrattuale.
Devono essere comunicati anche i rapporti di lavoro stipulati contestualmente con due o piu lavoratori.
Modalità di comunicazione
La comunicazione deve avvenire tramite il modello “UNI-piattaforme”, tramite l’applicativo che sarà a breve disponibile su Servizi Lavoro.
Il committente della prestazione autonoma, ivi inclusa quella occasionale, deve provvedere alla comunicazione entro il 20° giorno del mese successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro.