Inps, domanda per Carta della disabilità

L’Istituto previdenziale con la circolare 1° aprile 2022, n. 46 comunica le modalità di presentazione della domanda per il rilascio della Carta europea della disabilità in Italia (c.d. Disability Card).

Con il decreto 6 novembre 2020 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha definito le modalità di individuazione dei soggetti beneficiari ed i criteri per il rilascio della predetta Carta.

La Disability Card è uno strumento adottato su base volontaria dagli Stati membri al fine di raggiungere gli obiettivi della Strategia dell’Unione europea in materia di disabilità 2010-2020, nonché per garantire la piena inclusione delle persone disabili nella vita sociale della comunità.

Il soggetto beneficiario potrà presentare l’istanza tramite il servizio on line disponibile sul sito istituzionale, previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.

L’interessato dovrà fornire:

  • fotografia in formato tessera;
  • indirizzo per il recapito della Carta;
  • verbali cartacei antecedenti al 2010 e i verbali rilasciati dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, attestanti lo stato di invalidità;
  • l’indicazione del Tribunale di riferimento e della data del rilascio del titolo (nei casi di stati di invalidità riconosciuti da sentenze o decreti di omologa successivamente al contenzioso giudiziario).

Nel caso di soggetti minorenni (appartenenti alle categorie di cui all’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159), l’istanza dovrà essere presentata dal soggetto in possesso della responsabilità genitoriale o che eserciti le funzioni di tutore o dall’amministratore di sostegno.

Diversamente, per quanto concerne i minorenni in affidamento familiare (appartenenti alle predette categorie) la richiesta potrà essere presentata dagli affidatari.

La domanda potrà essere presentata anche per il tramite di associazioni rappresentative delle persone con disabilità, ovvero ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS.

Di seguito si indicano i soggetti legittimati alla presentazione delle domande:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
  • invalidi civili minorenni;
  • cittadini con indennità di accompagnamento;
  • cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • ciechi civili;
  • sordi civili;
  • invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991, n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Sarà cura dell’Inps verificare i suddetti requisiti in base ai dati disponibili nei propri archivi. Nei casi in cui dalla verifica risulti un esito regolare, l’Istituto affiderà la produzione della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con conseguente consegna della stessa al soggetto richiedente presso l’indirizzo fornito nell’istanza.

La Carta – prodotta su un supporto fisico – riporta i seguenti dati:

  • la fotografia del titolare;
  • nome, cognome e data di nascita;
  • numero seriale e data di scadenza del documento;
  • QR code contenente esclusivamente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità;
  • eventuale indicazione di un accompagnare o di un maggiore sostegno.

La fruizione della Carta è riservata esclusivamente al titolare, pertanto non è cedibile a terzi.

L’erogatore dei servizi potrà verificare la regolarità della Carta attraverso l’utilizzo di un lettore QR code. Nello specifico, si prevedono due tipologie di accessi:

  • accesso di I Livello: l’erogatore chiederà la sola verifica della permanenza dello stato di disabilità;
  • accesso di II livello: previsto per specifici servizi e prestazioni convenzionate, che richiede l’inserimento dell’identità digitale da parte dell’erogatore. Tuttavia, l’accesso è possibile soltanto in presenza dell’interessato, il quale dovrà fornire il consenso tramite la comunicazione del codice OTP (sul proprio dispositivo). Successivamente, l’erogatore visionerà una nuova pagina in cui potrà scegliere le informazioni che intende visualizzare, tra cui: il giudizio medico legale, l’eventuale percentuale di invalidità civile, eventuali benefici fiscali, la pensione percepita.

La Carta sarà valida fino alla permanenza delle condizioni di disabilità e non oltre dieci anni dal momento del rilascio. Tuttavia, non avrà più validità nei casi di revoca o nel caso di decesso del titolare.

Qualora la Carta venga smarrita, rubata, deteriorata o distrutta, il soggetto interessato potrà essere presentare una nuova domanda in via telematica (allegando una copia della denuncia nei casi di furto o di smarrimento).