Patente a crediti: modalità di attribuzione del punteggio aggiuntivo
L’INL, con la nota n. 288 del 15 luglio 2025, ha fornito indicazioni in merito alle modalità di riconoscimento dei crediti aggiuntivi alle imprese e/o lavoratori autonomi, ai sensi dell’art. 5, c. 7, del D.M. n. 132 del 18 settembre 2024, che consente di incrementare il punteggio iniziale della patente a crediti (30 punti) fino a 100 crediti attraverso requisiti aggiuntivi.
In particolare:
– Anzianità di iscrizione in CCIAA. L’anzianità può portare fino a 10 crediti in più, calcolati in base agli anni di iscrizione. Per le imprese italiane il dato viene rilevato automaticamente, mentreper imprese estere e professionisti non iscritti a CCIAA (come gli archeologi) è prevista l’autodichiarazione riferita alla partita IVA o alla gestione separata.
I crediti aumentano con il passare degli anni (es. 10 anni = 3 crediti, 11 anni = 5 crediti);
– Altri requisiti che danno diritto a crediti aggiuntivi. Possono essere presentati: 1) la certificazione di un sistema di gestione della sicurezza UNI EN ISO 45001, rilasciata da organismi accreditati; 2) l’asseverazione del modello di organizzazione e gestione (MOG) ex art. 30 D.Lgs. 81/2008, rilasciata da un organismo paritetico; 3) il possesso della certificazione SOA di classifica I
o II; 4) un’attestazione di consulenza e monitoraggio con esito positivo rilasciata dagli organismi paritetici.
Questi documenti devono essere caricati con le date di validità, con possibilità di aggiornamento un mese prima della scadenza per non perdere i crediti acquisti.