ENPAIA: denuncia e versamento contributi al 25 settembre 2024

Entro il 25 settembre 2024, i datori di lavoro agricolo dovranno denunciare le retribuzioni effettivamente corrisposte e versare contestualmente all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza (ENPAIA) i contributi previdenziali per gli impiegati agricoli, riferiti alle retribuzioni di competenza del mese di agosto 2024.

I contributi dovuti all’Ente sono determinati nella seguente misura:

• Contributo per il fondo di previdenza pari al 4% della retribuzione, di cui il 2,50% a carico del datore di lavoro e l’1,50% a carico del dipendente. Di questo contributo, l’1% è destinato alla copertura dei rischi di morte e invalidità permanente, mentre il 3% incrementa i conti previdenziali individuali.

• Contributo per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), fissato al 6,50% della retribuzione, interamente a carico del datore di lavoro, che può trattenere una parte secondo la normativa vigente;

• Contributo per l’assicurazione contro gli infortuni, pari all’1% per gli impiegati agricoli e al 2% per i dirigenti, equamente ripartito tra datori di lavoro e lavoratori.

In aggiunta, i datori di lavoro devono versare un’addizionale del 4% sull’importo dei contributi per coprire le spese di accertamento e riscossione.

Per la contribuzione Enpaia, i datori di lavoro agricolo sono tenuti a effettuare mensilmente:

• La denuncia delle retribuzioni effettive corrisposte nel mese precedente;

• Il calcolo dei premi e contributi dovuti;

• Il versamento dei contributi e premi.

I datori di lavoro devono versare all’Ente i contributi sia per la parte a loro carico sia per quella a carico dei dipendenti, entro il giorno 25 del mese successivo a quello di riferimento della denuncia.

Il mancato rispetto della scadenza del 25 settembre 2024 o il versamento incompleto dei contributi, può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative, interessi di mora o ulteriori penalizzazioni a carico del datore di lavoro.