Nuova stretta sul lavoro stagionale: sanzioni per alloggi non idonei ai lavoratori stranieri
Con l’entrata in vigore del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, il governo ha introdotto una significativa modifica all’articolo 24 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, noto come Testo unico sull’immigrazione.
Sanzioni pecuniarie per alloggi inadeguati
Il decreto stabilisce una sanzione amministrativa, compresa tra 350 e 5.500 euro, per i datori di lavoro che forniscono agli impiegati stranieri stagionali un alloggio privo dei requisiti di idoneità o con un canone eccessivo, in rapporto alla qualità dell’abitazione e alla retribuzione percepita dal lavoratore.
L’obiettivo è contrastare le condizioni di sfruttamento che spesso caratterizzano il settore del lavoro stagionale, garantendo un alloggio dignitoso per i lavoratori stranieri.
Le sanzioni sono applicate per ogni singolo lavoratore straniero che si trovi in una situazione di disagio abitativo. Inoltre, il provvedimento considera eccessivo il canone di affitto quando supera un terzo della retribuzione mensile del lavoratore.