Riaperto il bando agroalimentare per giovani diplomati

Il MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) con il decreto del 10 settembre 2024 ha riaperto il termine per la presentazione di nuove domande per la misura “Giovani Diplomati”.

La nuova finestra per presentare le domande inizierà alle 10:00 del 1° ottobre 2024 e si concluderà alle 12:00 del 31 ottobre 2024.

I soggetti idonei a ricevere i benefici sono le aziende operanti nel settore della ristorazione con servizio al tavolo (codice ATECO 56.10.11), nonché le pasticcerie e gelaterie (codice ATECO 56.10.30 e 10.71.20), che soddisfano uno dei seguenti criteri:

• Registrate e attive da almeno 10 anni presso il Registro delle Imprese, come indicato nelle informazioni della visura camerale,

• Che, nei 12 mesi precedenti la data di rilascio del decreto (specificatamente dal 30 agosto 2021 al 30 agosto 2022), hanno effettuato acquisti di specifiche categorie di prodotti, inclusi prodotti con certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta), SQNPI (Sistema di qualità nazionale di produzione integrata), SQNZ (Sistema di qualità nazionale zootecnica) e prodotti biologici. Per il settore della ristorazione, è richiesto che tali acquisti rappresentino almeno il 25% del totale degli acquisti, mentre per pasticcerie e gelaterie la percentuale richiesta è del 5%.

L’agevolazione riguarda le spese relative alla remunerazione lorda collegata all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

• Aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni dalla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato;

• Non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i 30 anni di età.

Vengono riconosciuti contributi in conto corrente non superiori al 70% delle spese totali ammissibili, con un tetto di 30.000 euro per singolo beneficiario.