Aree di crisi industriale complessa, ripartizione delle risorse
L’Istituto previdenziale con il Messaggio INPS 13 luglio 2021, n. 2584, rende nota la ripartizione dei finanziamenti 2021 per le aree di crisi industriale complessa a seguito della previsione dell’art. 1, comma 289, della Legge di Bilancio 2021, per il completamento dei piani di recupero occupazionale di cui all’art. 44, comma 11-bis, Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148.
Dopo il chiarimento ministeriale concernente l’utilizzo delle precedenti risorse residue anche per l’anno 2021, sono implicitamente prorogati e rifinanziati i trattamenti di integrazione salariale straordinaria previsti dal citato art. 44, comma 11-bis, e i trattamenti di mobilità in deroga di cui all’art. 25-ter, Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119.
Ciò assunto, viste le istanze relative ai fabbisogni comunicati dalle ragioni in data 16 aprile 2021, con il Decreto Interministeriale 14 aprile 2021, n. 18, le risorse sono state, come di seguito ripartite:
Regione | Quota riparto |
Lazio | € 28.253.880,32 |
Campania | € 13.889.296,77 |
Molise | € 3.742.999,05 |
Marche | € 16.775.741,44 |
Abruzzo | € 7.063.470,08 |
FVG | € 1.765.867,52 |
Puglia | € 8.829.337,60 |
Sardegna | € 11.919.605,76 |
Umbria | € 10.595.205,12 |
Toscana | € 37.083.217,91 |
Veneto | € 5.646.961,79 |
Piemonte | € 30.902.681,60 |
Sicilia | € 3.531.735,04 |
TOTALE | € 180.000.000,00 |
Si rammenta si potrà avere accesso alle suddette misure previo accordo in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la presenza del Ministero dello sviluppo economico e della Regione per l’accesso ad ulteriori interventi di cassa integrazione straordinaria previa previsione di un piano di recupero occupazionale che preveda l’adozione di politiche attive finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori.