Industria del tessile, della moda e degli accessori: in arrivo contributi a fondo perduto

Il Ministero dello Sviluppo Economico con un comunicato stampa ha  informato che ha pubblicato il decreto del Ministro Giorgetti che istituisce contributi a fondo perduto a sostegno di investimenti nel design, nell’innovazione e nella valorizzazione dei prodotti del made in Italy nel settore dell’industria del tessile, della moda e degli accessori.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un decreto che amplia le attività dell’industria del tessile, della moda e degli accessori che potranno richiedere contributi a fondo perduto a sostegno di investimenti nel design, nell’innovazione e nella valorizzazione dei prodotti del made in Italy. Il contributo a fondo perduto sarà concesso alle imprese beneficiarie nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, che dovranno essere complessivamente non inferiori 50 mila euro e non superiori a 200 mila euro. I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione verranno definite a breve con un provvedimento ministeriale.

Per l’incentivo sono stati stanziati 5 milioni di euro, al fine di favorire progetti d’investimento da realizzare dalle imprese del settore negli stabilimenti presenti sul territorio nazionale.

In particolare, potranno essere agevolati i progetti che favoriscono l’innovazione dei processi produttivi attraverso l’acquisto e l’installazione di nuovi macchinari, programmi informatici e licenze software, nonché la creazione e l’utilizzo di tessuti innovativi derivanti anche da fonti rinnovabili e dal riciclo di materiali usati.

L’incentivo non mira esclusivamente a supportare gli investimenti delle imprese nel design e nella tutela dei brevetti, ma anche ad incentivare la formazione dei lavoratori.

Il contributo a fondo perduto verrà concesso alle imprese beneficiarie nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, che dovranno essere complessivamente non inferiori 50 mila euro e non superiori a 200 mila euro.

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione verranno definite a breve con un provvedimento ministeriale.