PMI tessile, moda e accessori: invio delle domande di agevolazione dal 22 settembre

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito, il decreto 3 agosto 2021 che stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni per il sostegno in favore dell’industria del tessile, della moda e degli accessori (decreto 18 settembre 2020).

Le domande di agevolazione corredate dalle relative proposte progettuali potranno essere presentate all’Agenzia a decorrere dalle ore 12:00 e fino alle ore 18.00 del giorno 22 settembre 2021. Le domande presentate prima del termine indicato al presente comma non saranno prese in considerazione.

Nei giorni seguenti alla predetta data, lo sportello agevolativo sarà aperto dalle ore 9.00 e fino alle ore 18.00.

Il fondo prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili, nel limite di cinque milioni di euro per l’anno 2020, al fine di sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello e le domande presentate nell’ultima giornata di apertura dello sportello che non trovano copertura finanziaria nell’ambito delle risorse disponibili, saranno considerate sospese dalla procedura di valutazione, in attesa dell’espletamento delle verifiche istruttorie concernenti le domande aventi copertura finanziaria, totale o parziale e dell’accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle predette istruttorie. In esito al predetto accertamento, le istanze che permangono prive di copertura finanziaria si considerano decadute.

Domanda di agevolazione

Le domande di agevolazione, devono essere:

– redatte in lingua italiana,

– compilate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica, secondo le modalità e gli schemi resi disponibili dall’Agenzia con congruo anticipo rispetto all’apertura dello sportello;

– sottoscritte tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale in modalità persona fisica;

– corredate dalla proposta progettuale e dall’ulteriore documentazione indicata nella domanda medesima.

In sede di compilazione della domanda, l’impresa proponente deve indicare il codice attività prevalente come risultante presso il Registro imprese. Le domande di agevolazione saranno istruite dall’Agenzia secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Proposta progettuale

La proposta progettuale, da compilare utilizzando la piattaforma informatica secondo le modalità e gli schemi resi disponibili dall’Agenzia con congruo anticipo rispetto all’apertura dello sportello, deve contenere:

– profilo del soggetto proponente;

– descrizione dell’iniziativa proposta e degli obiettivi previsti, attraverso l’individuazione delle linee di attività funzionali al raggiungimento dei predetti obiettivi;

– descrizione degli elementi necessari a determinarne il costo, la funzionalità e la coerenza delle spese del progetto, sulla base dei limiti e delle condizioni previste; – descrizione dei criteri di quantificazione delle esigenze di capitale circolante.