Adesione alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali: ulteriori indicazioni contributive

L’INPS  con la circolare n. 128 del 19 agosto 2021 fornisce ulteriori indicazioni relative alle disposizioni per la nuova modalità telematica di presentazione della domanda di adesione alla gestione ordinaria.

La Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è un Fondo costituito nel 1996 per finanziare prestazioni di credito, welfare e formazione riservate ai dipendenti pubblici in servizio e in pensione, non è a carico della fiscalità generale ma è alimentato mediante una trattenuta sugli stipendi degli stessi dipendenti. L’adesione rappresenta un’opportunità per famiglie, giovani e anziani di beneficiare, con il versamento di un modesto importo, di un significativo sostegno attraverso una serie di prestazioni in tutte le fasi della vita lavorativa, familiare e sociale.

La comunicazione di adesione comporta l’iscrizione alla gestione credito a decorrere dal primo giorno utile del mese in cui è presentata la comunicazione stessa. Dalla medesima data decorre il relativo obbligo contributivo. L’adesione alla gestione credito una volta esercitata è irrevocabile.

-Per i dipendenti, l’iscrizione alla gestione sia in forma facoltativa che obbligatoria, comporta il versamento del contributo pari allo 0,35 per cento, a carico del dipendente, commisurato alla retribuzione contributiva e pensionabile. Il versamento del contributo avviene con le stesse modalità previste per quello concernente il trattamento pensionistico, fermo restando il diritto di rivalsa da parte delle amministrazioni e degli enti nei confronti del dipendente.

-Per i pensionati, l’adesione comporta un contributo pari allo 0,15 per cento dell’ammontare lordo del trattamento pensionistico con una corrispondente trattenuta mensile.

-Nessun contributo è dovuto dai pensionati, se titolari di pensione con un importo inferiore o uguale al trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti. Tale importo è automaticamente adeguato prendendo a riferimento le variazioni del trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti.