Aziende alberghiere: prorogato con modifiche il CCNL dei dirigenti

Con l’accordo del 30 luglio 2021, Federmanager con Manageritalia, nell’ambito del percorso per il rinnovo del C.C.N.L. per i dirigenti di aziende alberghiere, hanno prorogato la vigenza dello stesso e apportato alcune modifiche ad istituti contrattuali.

Assistenza integrativa

Malattia

Dal 1° ottobre 2021 la contribuzione al Fasdac a carico del datore di lavoro per ciascun dirigente in servizio è elevata al 5,51%.

Restano confermate la contribuzione del 2,56% a carico azienda a favore della Gestione dirigenti pensionati (comprensiva della quota di contributo sindacale di adesione contrattuale) e il contributo dell’1,87% a carico del dirigente.

Infortunio

Viene affidato all’Associazione Antonio Pastore un mandato esplorativo per la definizione, entro novembre 2021, di una garanzia assicurativa aggiuntiva rispetto a quelle attualmente previste dalla Convenzione Pastore, per la costituzione della polizza contro gli infortuni professionali ed extra-professionali prevista dal C.C.N.L.

Welfare

Le Parti si incontreranno entro novembre 2021 per definire le modalità applicative per il riconoscimento ai dirigenti di un importo annuo spendibile in beni e servizi di welfare, corrisposto in aggiunta ad eventuali sistemi di flexible benefits già riconosciuti e in misura pari a tutti i dirigenti.

L’importo viene riconosciuto pro-quota nel caso di assunzione o nomina intervenuta nel corso dell’anno, sia con contratto a tempo indeterminato che a termine, mentre non è riproporzionabile in caso di part-time.

Aggiornamento professionale

Dal 1° ottobre 2021 il contributo annuo al CFMT per la formazione professionale viene elevato a € 290,00 a carico del datore di lavoro e a € 130,00 a carico dirigente. Gli importi sono comprensivi della quota di contributo sindacale di adesione contrattuale e per l’espletamento delle funzioni aggiuntive attribuite al CFMT in materia di servizi di welfare e politiche attive e continuano ad essere versati, in via transitoria, al Fondo Mario Negri.

Dal 1° settembre 2021, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, anche seguita da accordo transattivo o da conciliazione, fatta eccezione delle ipotesi di cessazione per giusta causa, di licenziamento per ragioni disciplinari, di dimissioni volontarie o di risoluzione consensuale, il datore di lavoro corrisponderà al CFMT, un contributo pari ad € 2.500,00 per l’attivazione di procedure di outplacement o per l’accesso a programmi di politiche attive finalizzate alla ricollocazione dei dirigenti.

Dalla stessa data è abrogata la procedura di outplacement di cui all’art. 35 del C.C.N.L.

Previdenza integrativa

Dal 1° ottobre 2021 il contributo ordinario – a carico del datore di lavoro – al Fondo Mario Negri viene elevato al 12,86%. Il contributo integrativo, comprensivo della quota di contributo sindacale di adesione contrattuale, a carico del datore di lavoro, viene elevato al 2,19%, a decorrere dal 1° gennaio 2020, e al 2,31% a decorrere dal 1° gennaio 2021 della retribuzione convenzionale annua.

Dal 1° ottobre 2021 la contribuzione a carico del datore di lavoro all’Associazione Antonio Pastore è fissata in € 3.986,56 in ragione d’anno (comprensiva della quota di contributo sindacale di adesione contrattuale).

La contribuzione a carico dirigente è pari a € 774,72 in ragione d’anno.

Decorrenza

L’accordo decorre dal 1° gennaio 2020 e scadrà il 31 dicembre 2021.