Tax credit edicole: domande fino al 30 settembre

Il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria con nota del 1 settembre 2021 ha reso noto che è possibile l’invio per le domande per l’accesso al credito d’imposta edicole per l’anno 2021: l’invio è possibile fino al 30 settembre 2021.

Le domande per accedere al credito d’imposta spettante agli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID, CNS, CIE, dal percorso di menù “Servizi on-line” – “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” – “Credito di imposta edicole”.

La misura agevolativa prevista dalla legge di Bilancio 2019 è stata rinnovata, con alcune modifiche, per gli anni 2021 e 2022.

In particolare, la legge di Bilancio 2021, come modificata dal decreto Sostegni bis, ha introdotto le seguenti modifiche:

a) la platea dei destinatari. Per gli anni 2021 e 2022, possono accedere al beneficio:

– gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici

– le imprese di distribuzione della stampa che riforniscono di giornali quotidiani o periodici rivendite situate nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e nei comuni con un solo punto vendita;

b) le spese ammesse all’agevolazione. Per gli anni 2021 e 2022 sono state aggiunte alle spese cui è parametrato il credito anche gli importi pagati nell’anno precedente per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS.

Lo stanziamento previsto, che costituisce limite di spesa, ammonta a 15 milioni di euro per ciascuno dei due anni.

Resta ferma la misura massima dell’agevolazione, stabilita (come per l’anno 2020) in 4.000 euro.