Rivalutazione del TFR, pubblicato l’indice ISTAT di agosto 2021

Il 15 settembre 2021, l’Istat ha reso noto l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati riferito alla mensilità di agosto 2021 utile a determinare la rivalutazione dei crediti di lavoro e del trattamento di fine rapporto.

In particolare, la predetta retribuzione differita, in ossequio alle disposizioni dell’art. 2120, Codice Civile, deve essere rivalutata annualmente – salvo la quota maturata nell’anno – su base composta con applicazione del tasso fisso dell’1,5% e dal 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall’ISTAT, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.

Si rammenta che, nel caso di cessazioni infrannuali, la rivalutazione dovrà essere operata prendendo a riferimento il tasso del mese in cui avviene la cessazione del rapporto di lavoro, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente, e dividendo il tasso fisso su base mensile (0,125).

Per il mese di agosto 2021 l’indice generale FOI si attesta in 104,70 con una variazione dello +0,5% rispetto al mese precedente e +2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il coefficiente di rivalutazione è, dunque, pari a 2,759531% (Variazione percentuale al 75% = 1,759531 più otto mesi di tasso fisso = 1,00%).