Contratto di espansione: compilazione del flusso ListaPosPA
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 3952 del 28 settembre 2021, per fornire le indicazioni amministrative e operative applicabili ai dipendenti iscritti alla Gestione dipendenti pubblici per la fruizione dell’indennità mensile prevista dal contratto di espansione. La misura di incentivazione all’esodo, infatti, trova applicazione, infatti, anche nei confronti dei dipendenti di aziende private iscritti alle casse pensionistiche della Gestione dipendenti pubblici, nonché dei lavoratori dipendenti degli Enti pubblici economici e delle Aziende speciali.
Compilazione della ListaPosPA
Successivamente al versamento della provvista in unica soluzione o all’accettazione della fideiussione, la Struttura INPS territorialmente competente alla gestione della procedura autorizzativa di esodo, in presenza di lavoratori iscritti alle casse pensionistiche della Gestione pubblica, provvede a richiedere alla casella gestioneentigdp@inps.it della Direzione centrale Entrate l’apertura di una specifica posizione contributiva dedicata al versamento e alla denuncia della contribuzione correlata per i lavoratori in esodo.
L’azienda autorizzata al versamento della contribuzione per i lavoratori in esodo deve valorizzare, nell’elemento “E0_PeriodoNelMese” o V1 “V1_PeriodoPrecedente” relativo all’ultimo periodo utile che precede la data di cessazione dal servizio, il “CodiceCessazione” con il valore “54”, avente il significato di “Cessazione per esodo art.41, c. 5-bis, d.lgs. 148/2015”.
Il codice progressivo attribuito dovrà essere utilizzato per valorizzare, nella sezione “ListaPosPA”, l’elemento “PRGAZIENDA” al fine di denunciare la contribuzione correlata dei dipendenti in esodo. I codici identificativi assegnati dovranno essere utilizzati anche per identificare l’Ente di appartenenza e la sede di servizio.
Per ciascun lavoratore ammesso alla procedura di esodo, all’interno dell’elemento “InquadramentoLavPA”, deve essere valorizzato:
– l’elemento “TipoImpiego”con il codice “47”
– gli elementi “Contratto” e “Qualifica” con i valori dichiarati nell’ultimo periodo utile
– l’elemento “TipoServizio” da utilizzare durante il periodo di erogazione della prestazione deve essere valorizzato con il codice “25”.
All’interno dell’elemento “GestPensionistica” di iscrizione del lavoratore, l’elemento “Imponibile” deve essere valorizzato indicando il valore di riferimento sul quale è calcolata la contribuzione correlata. Devealtresì essere indicato nel campo “Contributo” l’importo della contribuzione da versare, applicando l’aliquota di finanziamento della Gestione pensionistica a cui il lavoratore è iscritto.
Versamento contribuzione correlata
I versamenti dovuti per la contribuzione correlata dovranno essere effettuati inserendo nel Modello F24 il Progressivo Azienda attribuito a seguito dell’apertura della specifica posizione contributiva.
Per il recupero del beneficio spettante, il datore di lavoro dovrà compilare l’elemento “RecuperoSgravi” di “GestPensionistica”, secondo le modalità di seguito indicate:
– nell’elemento “AnnoRif” l’anno oggetto del beneficio;
– nell’elemento “MeseRif” il mese oggetto del beneficio;
– nell’elemento “CodiceRecupero” il valore “22”;
– nell’elemento “Importo” l’importo del contributo oggetto della riduzione, che in ogni caso non potrà essere superiore all’importo della contribuzione correlata dovuta per il lavoratore.