NASpI: nuovo servizio INPS

L’Inps con comunicato stampa del 6 ottobre 2021 ha reso noto che è disponibile un nuovo servizio “personalizzato e interattivo” per chi ha presentato domanda NASpI e la stessa è stata accolta dall’INPS.

La NASpI è l’indennità mensile di disoccupazione erogata ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione ivi compresi:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Requisiti per la NASpI

Per avere diritto alla NASpI il rapporto di lavoro subordinato deve essere cessato involontariamente e si deve aver maturato almeno 13 settimane di contributi contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti la cessazione.

NASpI: quando e come presentare la domanda

Il lavoratore in possesso dei requisiti di legge, per ottenere la NASpI, deve presentare apposita domanda entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica tramite i Patronati ovvero utilizzando il servizio “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI): invio domanda” disponibile sul sito dell’INPS.

N.B. Si ricorda che dal 1° ottobre non è più possibile accedere ai servizi on line INPS con il PIN, fatta eccezione per quelli rilasciati ai residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento.  L’autenticazione è possibile solo tramite Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID); Carta d’Identità Elettronica (CIE);Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Rimangono ancora temporaneamente attivi i PIN rilasciati alle aziende e ai loro intermediari.

Compilata e inviata la domanda, il sistema rilascia una ricevuta con il numero di protocollo, che consente al richiedente di seguire l’iter della stessa tramite il servizio “NASpI: consultazione domande”.

NASpI: la nuova guida

Se la domanda è accolta, i beneficiari dell’indennità che hanno fornito il numero di cellulare all’INPS ricevono un SMS o una email che li informa dell’esito positivo della richiesta, invitandoli ad accedere all’avviso inviato nell’area riservata MyINPS

All’interno di questa area l’utente può scaricare e visionare un video personalizzato e interattivo.

In particolare, nel video, l’avatar, rivolgendosi all’utente per nome, gli conferma che la domanda è stata accolta e, oltre alle informazioni di base sulle regole da rispettare, gli fornisce anche alcune indicazioni specifiche su come è stata calcolata la sua NASpI, quali sono le regole di compatibilità da considerare, l’importo e la durata del beneficio.

Inoltre a chi ha indicato un reddito previsto da lavoro autonomo nella domanda e ha diritto alla NASpI tra il 2021 e il 2022, per non perdere il diritto alla prestazione e consentire il ricalcolo dell’indennità, viene ricordato l’obbligo di comunicazione annuale del reddito. Un memo è reso anche con riguardo alla possibilità di chiedere l’anticipazione NASpI.

La video guida, che resta a disposizione del beneficiario per alcuni mesi all’interno dell’area notifiche MyINPS, è scaricabile anche attraverso il QR Code presente nella lettera di attribuzione del beneficio recapitata in Cassetta Postale online.

NASpI: comunicazione di variazioni

Il percettore della NASpI può inviare online, attraverso il servizio “NASpI-Com”, tutte le comunicazioni di variazione della propria situazione come cambi indirizzo, cambi banca o modalità di pagamento, un reddito da lavoro autonomo non indicato nella domanda di NASpI, durata e reddito di un nuovo lavoro trovato.

Un adempimento importante se solo si pensa che, in caso di nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato e/o parasubordinato non superiore a 6 mesi, che genera un reddito annuo non superiore a 8.145 euro ( o di attività lavorativa autonoma che genera un reddito annuo non superiore a euro 4.800) si può mantenere la prestazione ridotta comunicando all’INPS, entro un mese dall’inizio dell’attività o dall’invio della domanda di NASpI (se antecedente), il reddito annuo presunto con il servizio citato.

NASpI: decorrenza

La NASpI è corrisposta dall’INPS mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni e spetta a partire:

  • dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno (dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata dopo l’ottavo giorno successivo alla cessazione, ma entro i termini di legge);
  • dall’ottavo giorno successivo al termine del periodo di maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o preavviso, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno (dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata dopo l’ottavo giorno ma entro i termini di legge);
  • dal trentottesimo giorno successivo al licenziamento per giusta causa, se la domanda viene presentata entro il trentottesimo giorno (dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata oltre il trentottesimo giorno successivo al licenziamento, ma entro i termini di legge).

L’eventuale rioccupazione nel corso degli 8 giorni che seguono la cessazione non dà luogo alla sospensione della prestazione e va presentata una nuova domanda di NASpI in caso di cessazione involontaria dalla rioccupazione.

Si ricorda che chi vuole avviare un’attività lavorativa autonoma o d’impresa individuale o vuole sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa, nella quale il rapporto mutualistico ha come oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio, dopo l’accoglimento della domanda di NASpI, può richiedere la liquidazione anticipata e in un’unica soluzione della NASpI.

NASpI: modalità di pagamento

L’indennità può essere pagata tramite accredito su conto corrente intestato o cointestato al beneficiario in Italia o in area SEPA o tramite bonifico domiciliato.