Regioni FVG e Lazio, Bandi per finanziare R&S e imprese femminili

E’ stato pubblicato il Bando 2022 “Incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale – Aree di specializzazione e traiettorie di sviluppo della Strategia Regionale per la Specializzazione Intelligente 2021-2027 (S4)”.

L’obiettivo del Bando ponte 2022 è quello di anticipare il programma regionale Obiettivo «Investimenti in favore dell’occupazione e della crescita» 2021-2027 cofinanziato dal Fesr attraverso la selezione di progetti da rendicontare nell’ambito dello stesso programma.

Esso mette in connessione i progetti della programmazione comunitaria 2014-2020 con quelli della futura programmazione, e prevede la concessione di contributi a fondo perduto alle PMI e Grandi Imprese del settore manufatturiero e terziario per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Beneficiari

I finanziamenti sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e terziario come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del bando, che svolgono attività coerente con il progetto presentato.

Tra i requisiti previsti è richiesto il possesso di capacità amministrativa, operativa e finanziaria adeguate a sostenere il progetto.

Progetti ammissibili

Sono finanziabili progetti di R&S specificatamente attinenti e rivolti ad almeno una delle aree di specializzazione e coerenti con almeno una delle relative traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente della Regione Friuli Venezia Giulia (S4) indicate nell’Allegato A del Bando.

I progetti di R&S devono essere rivolti a una delle seguenti aree di specializzazione:

  • transizione energetica, economia circolare e sostenibilità ambientale;
  • fabbrica intelligente e sviluppo sostenibile nelle filiere del made in Italy;
  • tecnologie marittime;
  • salute, qualità della vita agroalimentare e bioeconomia.

Inoltre, i progetti devono essere realizzati in forma collaborativa secondo almeno una delle tre modalità:

a) collaborazione effettiva tra almeno due imprese indipendenti (progetti congiunti);

b) collaborazione con enti di ricerca;

c) collaborazione con altri soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che partecipano al progetto in forma di consulenze di ricerca e/o sviluppo contrattualizzate.

Intensità del contributo

Le intensità di contributo sono applicabili in funzione della tipologia di attività, della dimensione delle imprese e dell’eventuale pluralità di partner:

  • micro e piccola impresa

– Ricerca 55% Sviluppo 30% per progetti singoli
– Ricerca 70% Sviluppo 45% per progetti congiunti

  • media impresa

– Ricerca 45% Sviluppo 20% per progetti singoli
– Ricerca 60% Sviluppo 35% per progetti congiunti

  • grande impresa

– Ricerca 35% Sviluppo 10% per progetti singoli
– Ricerca 50% Sviluppo 25% per progetti congiunti

Le intensità dell’aiuto sono maggiorate nella misura del 5% nel caso in cui il progetto abbia una durata, comprensiva di eventuali proroghe, non superiore a 12 mesi.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 600.000,00 euro.

Termini presentazione delle domande

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo per un unico progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.

I termini di presentazione delle domande sono i seguenti: dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2022 alle ore 16.00 del 31 marzo 2022.

Regione Lazio, Bando “Innovazione: sostantivo femminile”, domande fino al 16 giugno

La Regione Lazio, in attesa che il fondo Impresa donna del MiSE divenga operativo, ha aperto il bando “Innovazione: sostantivo femminile”, che promuove e valorizza il capitale umano femminile sostenendo la creazione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese.

Il nuovo bando 2022 mette a disposizione 3 milioni di euro per contributi a fondo perduto con un importo massimo di 30 mila euro per ciascun progetto presentato da imprese femminili, che al momento della presentazione della domanda sono MPMI e sono iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso delle lavoratrici autonome, sono titolari di partita IVA attiva.

Progetti agevolabili

Al fine di promuovere e valorizzare il capitale umano femminile, sostenendo lo sviluppo di MPMI Femminili, in particolare favorendone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, il nuovo bando agevola progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali

I progetti devono essere avviati (incarico, contratto o documento analogo) successivamente alla data di presentazione della domanda, fatto salvo eventuali spese per la progettazione; devono essere completati, pagati e rendicontati entro 9 mesi dalla data di concessione.

Spese ammissibili

Sono costi ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto e di seguito elencati:

A. i costi di Progetto da rendicontare, per un importo non inferiore a 20.000 euro;

B. i costi del personale forfettari, in misura pari al 15% dei costi di progetto da rendicontare;

C. i costi indiretti forfettari, in misura pari al 7% dei costi di progetto da rendicontare.

Tipologia di contributo

L’Avviso avrà una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro, di cui il 20% (600.000 euro) è riservato ai progetti da realizzare in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio.

Il contributo è concesso a titolo di de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura indicata dal beneficiario e compresa tra un minimo del 50% e un massimo del 70% dei costi ammissibili, ma non può superare l’importo di 30.000,00 euro.

Domanda

Le imprese interessate possono presentare domanda on-line tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova, dalle ore 12:00 del 17 marzo e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2022.