INL, programmazione della vigilanza 2022

Con nota 4 aprile 2022, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato il documento di programmazione della vigilanza per l’anno 2022.

In considerazione delle conseguenze sociali derivanti dalla pandemia, nell’attuale contesto socio-economico si è registrato un notevole incremento degli eventi infortunistici.

In tale contesto è l’INL a garantire il c.d. “lavoro in sicurezza e a realizzare le azioni rivolte alla tutela dei diritti del lavoro e dei lavoratori (soprattutto per le categorie più deboli ovvero madri, minori e migranti), tramite l’esercizio dei poteri attribuiti al personale ispettivo (attraverso momenti di confronto, dialogo e approfondimento con gli operatori nel mercato del lavoro).

L’aumento dei fenomeni di irregolarità transazionale impone all’INL di partecipare attivamente alle campagne europee e internazionali in materia ispettiva, garantendo la cooperazione con le autorità degli Stati membri e con gli stakeholders (tramite accordi bilaterali).

Promozione della sicurezza e legalità

L’INL realizzerà la sua funzione attraverso le competenze regolatorie, autorizzatorie e conciliative nonché tramite le attività di informazione, prevenzione e promozione della legalità.

Conciliazioni monocratiche e richieste di intervento

Sul sito istituzionale dell’INL, i lavoratori migranti potranno presentare richieste di intervento utilizzando il modello di denuncia già tradotto in diverse lingue, al fine di agevolare la comprensione e la corretta compilazione.

Si confermano le indicazioni trasmesse l’anno precedente:

  • rafforzamento dello “sportello all’utenza”;
  • ricorso in via prioritaria, per la definizione delle richieste di intervento, alla conciliazione monocratica preventiva;
  • trattazione d’ufficio delle richieste di intervento;
  • valorizzazione della diffida accertativa e della disposizione.

Lavoratori vulnerabili

Al fine di contrastare i fenomeni di irregolarità dei lavoratori maggiormente vulnerabili, si prevede:

  • la verifica delle corrette modalità di occupazione dei minori;
  • il controllo dell’osservanza degli adempimenti della legge n.68/1999;
  • la verifica delle forme di lavoro precarie;
  • l’accertamento di fenomeni discriminatori di genere (evidenziando l’importanza della collaborazione con la Rete delle Consigliere e dei Consiglieri di parità).

L’INL dovrà realizzare un’azione di vigilanza per la programmazione di interventi, per garantire la piena tutela dei diritti dei lavoratori.

La programmazione degli accessi ispettivi deve uniformarsi ad una valutazione degli indici di rischio disponibili.

Nello specifico, bisogna rafforzare il rapporto di fiducia con i lavoratori e mantenere costante il dialogo e la cooperazione con le organizzazioni sindacali e datoriali.

Le verifiche saranno rivolte ai seguenti settori:

  • agricoltura;
  • edilizia;
  • logistica e trasporto;
  • commercio;
  • servizi alle imprese e attività connesse;
  • manifatturiero.

L’INL concentra l’azione ispettiva nel controllo dei comportamenti a rischio, al fine di aumentare il livello di presidio della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’azione di prevenzione dovrà avvenire in collaborazione con le ASL, l’INAIL, le Università e il mondo professionale.

Lavoro sommerso e caporalato

Come noto, il Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022) persegue l’obiettivo principale di promozione e realizzazione di progetti provenienti dalle associazioni di categoria.

In particolare, saranno incrementate le misure interistituzionali di contrasto al lavoro nero e caporalato, anche tenendo conto dell’aumento del fenomeno irregolare in conseguenza della crisi economica causata dall’emergenza Covid.

Illecite esternalizzazioni e interposizioni

È frequente l’utilizzo fraudolento dei contratti di rete o l’impiego di forme illecite di somministrazione, per tale motivo l’INL ritiene necessario intensificare e realizzare delle azioni ispettive ad hoc.

Le verifiche in oggetto riguardano anche i fenomeni transnazionali di mobilità dei lavoratori relativamente a fattispecie di distacco.

Lavoro fittizio, recupero prestazioni

Le verifiche ispettive interessano anche l’accertamento dell’illegittima fruizione delle prestazioni previdenziali, conseguenti all’instaurazione di rapporti di lavoro fittizi.

Le condotte in oggetto sono maggiormente frequenti nel settore agricolo, al fine di conseguire indebiti benefici economici a carico dell’Istituto Previdenziali (disoccupazione, maternità e malattia).

Effettuati gli opportuni controlli ed accertata la natura fittizia del rapporto di lavoro, sarà cura dell’Inps provvedere al disconoscimento dei predetti benefici.

Tirocini extracurriculari

L’INL prevede una particolare attenzione per i tirocini extracurriculari e ai percorsi formativi scuola-lavoro, soprattutto in riferimento ai profili di sicurezza e al controllo dei soggetti promotori.

Misure di integrazione salariale e sostegno al reddito

L’azione di vigilanza è rivolta anche nei confronti dell’indebita percezione di ammortizzatori sociali, dell’integrazione salariale o delle prestazioni assicurate dai fondi di solidarietà bilaterale.

Vigilanza assicurativa

In materia assicurativa, l’INL prevede il rafforzamento delle azioni di contrasto all’evasione ed elusione dei premi assicurativi.

Il controllo è finalizzato a garantire l’esatta applicazione delle Tariffe dei premi sul territorio nazionale.

Si prevede, altresì, l’eventuale regolarizzazione delle posizioni assicurative per le aziende che esercitano un’attività non conforme a quella denunciata all’Inail.

Tramite l’attività amministrativa di “censimento” (ovvero l’incrocio dei dati presenti negli archivi dell’Istituto e quelli delle altre amministrazioni) si individueranno i soggetti e le aziende sconosciuti all’Inail.

Con riferimento ai profili assicurativi, i settori di prioritario intervento sono i seguenti:

  • logistica e trasporto merci;
  • commercio on line;
  • trattamento di rifiuti;
  • settore pulizie;
  • aziende di packaging;
  • settore tessile;
  • concessionarie.

Verifiche amministrativo-contabili

Per l’anno 2022 – su richiesta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – l’INL garantisce lo svolgimento delle azioni di carattere accertativo e di verifica amministrativo-contabile.

Nello specifico, tali attività sono collegate all’attuazione di interventi previsti a livello normativo, programmi e progetti finanziati o cofinanziati dai Fondi nazionali ed europei.

Sarà compito degli ITL assicurare i controlli ispettivi sull’idoneo utilizzo delle risorse erogate a valere sui Fondi Nazionali alle Regioni e alle province Autonome, in riferimento alle attività riguardanti l’Istruzione e Formazione Professionale, Sistema Duale e Apprendistato.