Micro e PMI, incentivi per investimenti in progetti innovativi 4.0

Rese note dal MiSE, con decreto direttoriale del 12 aprile 2022, le modalità di presentazione delle domande di agevolazione al fine di dare attuazione all’intervento per il sostegno a PMI che realizzano investimenti innovativi riguardanti le tecnologie 4.0, l’economia circolare e il risparmio energetico, per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

Il finanziamento, garantito dal programma d’investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione, pari a euro 677.875.519,57, è così suddiviso:

  • 250.207.123,57 euro per le Regioni del Centro – Nord;
  • 427.668.396,00 euro per le Regioni del Mezzogiorno.

Per tali risorse finanziarie, si prevede una quota pari al 25% da destinare ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.

N.B. E’ necessario che le imprese – nei due anni precedenti la trasmissione della domanda – non abbiano effettuato una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento.

Inoltre, la delocalizzazione non potrà essere realizzata fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento.

L’agevolazione è concessa nella forma del contributo in conto impianti, fino al 65% delle spese innovative, per i programmi:

  • in cui il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione, da realizzare nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia;
  • in cui il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione, da realizzare nelle regioni Basilicata, Molise e Sardegna;
  • in cui il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione, da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.

Le spese ammissibili sono strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento e prevedono l’acquisto di:

  • macchinari, impianti e attrezzature, nonché relativi programmi informatici e relative licenze;
  • opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
  • acquisizione di certificazioni ambientali.

A partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022, le imprese potranno compilare la domanda di accesso alle agevolazioni. L’istanza, invece, potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022.

Ammessa una sola domanda di partecipazione.

La domanda potrà essere presentata tramite procedura informatica, previa autenticazione dell’impresa proponente con SPIDCIE CNS.

L’accesso è riservato esclusivamente al rappresentante legale dell’impresa proponente, come risultante dal relativo certificato camerale, fermo restando che è possibile conferire ad altri soggetti delegati il potere di rappresentanza per la presentazione delle domande di accesso alla misura di sostegno.

I soggetti individuati dalla procedura informatica dovranno firmare digitalmente l’istanza e i relativi allegati.

Affinché l’iter di presentazione abbia esito positivo, è richiesto, altresì, il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva, registrata nel Registro delle imprese.