Riqualificazione aree di crisi industriale: modalità e procedure per la presentazione delle domande di agevolazioni

 È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio 2022, il decreto 24 marzo 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico con cui sono stabiliti termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale.

Il decreto ha il fine di promuovere il rilancio delle aree colpite da crisi industriale attraverso la valorizzazione della vitalità imprenditoriale e delle potenzialità dei singoli territori.

Soggetti beneficiari

Possono essere ammessi alle agevolazioni le imprese costituite in forma di società di capitali, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile, e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile, che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel registro delle imprese;

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

c) non rientrare tra le società che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

d) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER;

e) nel solo caso in cui gli aiuti siano concessi ai sensi dell’art. 14 del regolamento GBER, non aver effettuato nei due anni precedenti la presentazione della domanda una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento e impegnarsi a non procedere alla delocalizzazione nei due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Sono altresì ammesse alle agevolazioni le reti di imprese mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Programmi ammissibili

I programmi di investimento produttivo sono ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti a:

a) la realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;

b) l’ampliamento e/o la riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;

c) la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di unità produttive esistenti;

d) l’acquisizione di attivi di uno stabilimento, ai sensi e nei limiti dell’art. 2, punto 49, del regolamento GBER.

I programmi di investimento per la tutela ambientale sono ammissibili alle agevolazioni e devono essere diretti a:

a) innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;

b) consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;

c) ottenere una maggiore efficienza energetica;

d) favorire la cogenerazione ad alto rendimento;

e) promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;

f) il risanamento di siti contaminati;

g) il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.

Forma delle agevolazioni

Le agevolazioni saranno concesse, anche in combinazione tra loro, nella forma del contributo in conto impianti, del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato.

Il finanziamento sarà regolato alle seguenti condizioni;

a) durata massima di dieci anni oltre un periodo di preammortamento, della durata massima di tre anni, commisurato alla durata del programma;

b) tasso agevolato di finanziamento pari al 20 per cento del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni;

c) rimborso secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. Gli interessi di preammortamento sono corrisposti alle medesime scadenze.

Procedura di accesso

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Ciascuna domanda di agevolazione deve essere correlata a un solo programma di investimento.

Il Ministero provvederà a fornire specifiche indicazioni inerenti alle modalità di accesso alle agevolazioni e a fissare i termini di presentazione della domanda di agevolazioni.