Firmato il protocollo per l’inserimento di migranti nel settore edile

In data 16 maggio 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dell’Interno, il presidente di ANCE, i segretari generali di FILLEA-CGIL, FILCA CISL e il segretario della FENEAL UIL hanno firmato il protocollo d’intesa per favorire l’inserimento socio-lavorativo di almeno 3 mila migranti vulnerabili nel settore edile, attraverso la promozione di percorsi formativi e opportunità di lavoro.

I soggetti beneficiari sono i seguenti:

  • richiedenti e titolari di protezione internazionale o temporanea;
  • altre categorie di cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità con permessi di soggiorno che consentono l’attività lavorativa;
  • minori stranieri non accompagnati in transizione verso l’età adulta;
  • ex minori stranieri non accompagnati (MSNA);
  • diverse condizioni di vulnerabilità che verranno valutate tra le Parti al fine di estendere la platea dei beneficiari.

Le parti sociali firmatarie si impegnano ad offrire percorsi di formazione dedicati ed altre misure di politica attiva del lavoro. Nello specifico, i soggetti individuati saranno inseriti:

  • nei percorsi formativi nelle scuole edili, a loro volta coordinate dall’ente paritetico Formedil;
  • nei tirocini direttamente presso le imprese di settore, con l’obiettivo di un successivo inserimento lavorativo;
  • in interventi pilota basati sull’attivazione di contratti di apprendistato nei confronti dei minori stranieri non accompagnati e per i soggetti che nel frattempo sono diventati maggiorenni.

A partire dalla data di sottoscrizione, il protocollo ha validità triennale. Tuttavia, previa intesa tra le parti, lo stesso potrà essere modificato, integrato o prorogato.

Per dare attuazione al protocollo le parti firmatarie compongono un gruppo di lavoro – nominando un coordinatore – con l’obiettivo di individuare soluzioni ed eventuali criticità, di monitorare e valutare lo sviluppo e gli esiti ottenuti.