200 euro in busta paga: pronto il modello di autocertificazione

L’INPS, con il messaggio n. 2599 del 24 giugno 2022, torna ad occuparsi dell’indennità 200 euro spettante ai lavoratori dipendenti con riferimento alla dichiarazione che questi ultimi sono tenuti a presentare al fine di affermare di:

– non essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione ovvero di non appartenere a un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza. Si tratta delle categorie per le quali è previsto che sia l’Inps a erogare a luglio l’indennità una tantum.

Al fine di agevolare gli adempimenti da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro, l’Istituto fornisce un fac-simile di dichiarazione, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante.

Dati da autocertificare

Nel modello il lavoratore dichiara:

– di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;

– di non essere componente di nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza (Rdc) di cui al decreto-legge n. 4/2019;

– che la presente dichiarazione è resa al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità;

– che le dichiarazioni rese e i documenti allegati rispondono a verità;

– di essere consapevole che l’indennità una tantum di 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti destinatari dell’esonero di cui alla legge n. 234/2021 (esonero di 0,8 punti percentuali sulla quota a carico del lavoratore);

– di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non rispondenti a verità, oltre a incorrere nelle sanzioni stabilite dalla legge, l’indennità non spettante sarà recuperata.