Gastronomia e agroalimentare, in GU il decreto per richiedere i Cfp

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 202 del 30 agosto 2022 il decreto del 4 luglio del Ministro delle Politiche Agricole che definisce i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. 

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a complessivi 56 milioni di euro, di cui 25.000.000,00 euro per l’anno 2022 e 31.000.000,00 euro per l’anno 2023, comprensivi degli oneri per la gestione dell’intervento.

Lo scopo del provvedimento è quello di stabilire i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione di contributi a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli alle imprese operanti nei settori della ristorazione, della pasticceria, dell’agroalimentare e del comparto enogastronomico italiano.

Le imprese beneficiarie dei suddetti contributi devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non in liquidazione volontaria o essere sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • non essere in situazione di difficoltà;
  • essere iscritte presso INPS o INAIL e avere una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • essere in regola con gli adempimenti fiscali;
  • avere restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non avere ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2007 («Impegno Deggendorf»).

Per attestare il possesso dei suddetti requisiti, le imprese devono presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Spese ammissibili all’agevolazione

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

I pagamenti delle suddette spese devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento.

Sono, invece, escluse dalle agevolazioni le spese per terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento, i mezzi targati e i beni usati o rigenerati.

Tipologia di agevolazione

L’agevolazione è concessa alle imprese dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sotto forma di un contributo in conto capitale non superiore: 

  • al 70% delle spese totali ammissibili;
  • a 30.000,00 euro per singola impresa.

Tali contributi sono soggetti al regolamento de minimis.

Come presentare domanda di agevolazione

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione verranno definiti con decreto direttoriale, che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e nel sito internet del Ministero (www.politicheagricole.it) e di Invitalia (www.invitalia.it).

A tale decreto saranno anche allegati gli schemi in base ai quali dovranno essere presentate le istanze.

Si potrà presentare una sola domanda di agevolazione.

La richiesta di erogazione deve essere trasmessa dall’impresa al Ministero entro i trenta giorni successivi alla data di ultimazione delle spese, allegando:

  • copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali;
  • documentazione atta ad attestare la piena tracciabilità delle spese sostenute dall’impresa (ordinativi di pagamento ed estratti conto);
  • relazione tecnica finale recante la descrizione degli investimenti effettuati e attestante il completo pagamento delle relative spese.

Il  Ministero, entro novanta giorni dalla ricezione della richiesta, previa verifica da parte di Invitalia del rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi e della completezza e regolarità della documentazione trasmessa, procede all’erogazione delle agevolazioni spettanti sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria nella richiesta di erogazione.