Accise a seguito di accertamento: pronti i codici tributo
Con la risoluzione 15 novembre 2022, n. 66/E l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24 Accise, degli importi dovuti a titolo di accisa e di altre imposizioni indirette a seguito di attività di accertamento.
Si tratta dei codici tributo:
– 2950 – Accisa sull’alcole – Accertamento;
– 2951 – Accisa sulla birra – Accertamento;
– 2952 – Accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi – Accertamento;
– 2953 – Accisa sui gas petroliferi liquefatti – Accertamento;
– 2954 – Accisa sull’energia elettrica – Accertamento;
– 2955 – Accisa sul gas naturale per autotrazione – Accertamento;
– 2956 – Denaturanti- Contrassegni di Stato- Accertamento;
– 2957 – Diritti di licenza sulle accise e imposte di consumo – Accertamento;
– 2958 – Accisa sul gas naturale per combustione – Accertamento;
– 2959 – Imposta di consumo sugli oli lubrificanti e sui bitumi di petrolio – Accertamento;
– 2960 – Tassa sulle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto – Accertamento;
– 2961 – Entrate eventuali diverse concernenti le accise e le imposte di consumo -Accertamento;
– 2962 – Accisa sul carbone, lignite e coke di carbon fossile utilizzati per carburazione o combustione – Accertamento;
– 2963 – Accisa sugli oli e grassi animali e vegetali utilizzati per carburazione o combustione – Accertamento;
– 2964 – Accisa sull’alcol metilico utilizzato per carburazione o combustione – Accertamento;
– 2965 – Indennità e interessi di mora per ritardati o differiti versamenti delle accise – Accertamento;
– 2966 – Sanzioni amministrative dovute in materia di accise ed imposte di consumo- Accertamento.
In sede di compilazione del modello F24 Accise
I codici tributo sono esposti nella Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione in corrispondenza delle somme indicate nella colonna importi a debito versati, indicando:
– nel campo ente, la lettera D;
– nel campo provincia, sigla della provincia in cui avviene l’immissione in consumo;
– nel campo codice identificativo, il codice ditta (composto da nove caratteri alfanumerici privo di caratteri IT00 ove indicati);
– nel campo rateazione: se il versamento è in forma rateale, utilizzare il formato NNRR, dove NN rappresenta il numero della rata in pagamento e RR indica il numero complessivo delle rate.
-nel campo mese, nessun valore;
– nel campo anno di riferimento, anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nel formato AAAA;
– nel campo codice ufficio, nessun valore;
– nel campo codice atto, se richiesto, indicare il codice dell’atto oggetto di definizione.