Settore florovivaistico. Sostegno per l’acquisto dell’energia

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 2 dicembre è stato pubblicato  il decretodek 19 ottobre 2022del  Mipaaf a favore del settore florovivaistico al fine di contrastare gli effetti del rincaro dei prezzi energetici, derivanti dall’attuale crisi economica generata dal quadro di instabilità internazionale dovuto alla guerra tra Ucraina e Russia. Le imprese del settore, infatti, risentono direttamente dell’aumento dei costi energetici per il condizionamento termico e funzionamento delle strutture serricole e degli apprestamenti protetti destinati alla coltivazione dei fiori e delle piante ornamentali.

Il provvedimento del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali:

  • prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro a valere sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”;
  • definisce i criteri e le modalità di utilizzo di parte delle risorse del Fondo al settore florovivaistico, indicando destinatari, interventi sostenuti, procedura di ammissione.

Aiuti al settore florovivaistico: beneficiari

Sono beneficiarie le imprese agricole di produzione primaria di fiori e piante ornamentali, inscritte all’INPS e all’Anagrafe delle aziende agricole (SIAN) e con un fascicolo aziendale validato nel corso del 2022, avente uno dei seguenti codici ATECO:

  • 1.19.1, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di riscaldamento delle superfici agricole utilizzate con propri impianti localizzati in azienda (riscaldamento basale);
  • 1.19.2;
  • 1.30, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di condizionamento di apprestamenti protetti o di condizionamento delle superfici agricole utilizzate, con propri impianti localizzati in azienda.

Aiuti al settore florovivaistico: cosa è previsto

Destinatarie dell’aiuto sono le imprese agricole del settore che sostengono costi, nel periodo 1° marzo 2022 – 31 agosto 2022, per l’acquisto di una o più delle seguenti risorse energetiche:

  • energia elettrica,
  • gas metano,
  • G.P.L.,
  • gasolio,
  • biomasse utilizzate per la combustione in azienda,

che risultino superiori di almeno il 30% rispetto ai costi complessivamente sostenuti nel medesimo periodo dell’anno 2021.

L’aiuto è erogato alle imprese beneficiarie come sovvenzione diretta ed è determinato nella misura del 30% dei maggiori costi sostenuti.

Si specifica che:

  • se l’impresa è stata costituita tra il 1° marzo 2021 e il 31 agosto 2021, il valore di riferimento è quello del periodo che va dalla data di costituzione sino al 31 agosto 2021, rapportato, pro-quota, ad una durata semestrale;
  • se l’impresa è stata costituita dal 1° settembre 2021 al 31 agosto 2022, l’aiuto sarà pari al 15% del valore delle spese energetiche complessivamente sostenute nel periodo 1° marzo 2022 – 31 agosto 2022 o nel periodo di minor durata quando costituite dopo il 1° marzo 2022.

NOTA BENE: Non beneficiano dell’aiuto i soggetti la cui attività è cessata alla data di entrata in vigore del decreto in oggetto e i soggetti che si sono costituiti dopo il 31 agosto 2022.

Aiuti al settore florovivaistico: procedura

L’interessato, per ottenere la sovvenzione, è tenuto a presentare al soggetto gestore apposita domanda secondo apposite modalità, anche precompilate, che saranno definite con atto da emanarsi entro venti giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.

Alla domanda dovranno essere allegate:

  • copia delle fatture di acquisto dei beni oggetto di intervento, effettivamente utilizzate e/o consegnate in azienda a partire dal 1° marzo 2021 e sino al 31 agosto 2021;
  • copia delle fatture di acquisto dei beni oggetto di intervento, effettivamente utilizzate e/o consegnate in azienda a partire dal 1° marzo 2022 e sino al 31 agosto 2022;
  • ogni altro elemento richiesto dal soggetto gestore.

Erogazione dell’aiuto

Dopo l’istruttoria delle domande e la verifica dei requisiti, il soggetto gestore eroga il contributo ai soggetti beneficiari.

Al fine di dare rapidità alla misura, il soggetto gestore può eseguire entro il 31 dicembre 2022 un pagamento in acconto pari al 90% del contributo spettante ed erogare il 10% a saldo a seguito dei controlli previsti.