Privacy, scheda informativa per segnalazione e reclamo

Con la news del 6 dicembre 2022, il Garante per la Protezione dei dati personali (GPDP) rende noto che è stata pubblicata la scheda informativa sugli strumenti di tutela a disposizione dell’interessato previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali, ovvero la segnalazione e il reclamo.

Il documento illustra le modalità applicative nonché le caratteristiche e le differenze dei due citati strumenti, al fine di far comprendere ai soggetti interessati i propri diritti in materia di protezione dei dati personali.

Come tutelarsi?

Il soggetto interessato potrà tutelare i propri dati personali gradualmente:

  • esercitando il diritto di accesso, cancellazione ecc. direttamente nei confronti dei soggetti che trattano i dati a lui riferibili. In tal caso, il soggetto dovrà presentare un’apposita istanza da presentare al titolare;
  • nel caso in cui l’interessato non veda soddisfatte le proprie richieste potrà rivolgersi al Garante della Privacy, avvalendosi degli strumenti di segnalazione o reclamo.

Segnalazione, art. 144 Codice della Privacy

Il comma 2 dell’art. 19, del Regolamento n. 1/2019, preveda che la segnalazione debba essere presentata da un soggetto identificato, tuttavia l’Autorità utilizza le notizie provenienti anche dai soggetti non identificati.

Dunque, il Garante precisa che la segnalazione può essere presentata da chiunque e gratuitamente.

NOTA BENE: la segnalazione esaminata dall’Autorità non determina automaticamente l’adozione di un provvedimento.

La presentazione potrà avvenire in modalità cartacea o tramite le caselle ufficiali dell’Autorità (PEO o PEC),

Reclamo, art. 77 del Regolamento (UE) 2016/679 e art. 141 del Codice della Privacy

Il reclamo è un atto circostanziato con il quale l’interessato rappresenta all’Autorità una violazione della disciplina in tema di protezione dei dati personali.

Il reclamo – presentato dall’interessato su mandato di questo da un legale o un ente del terzo settore – dovrà:

  • contenere indicazioni più dettagliate dei fatti e delle circostanze su cui si fonda, delle disposizioni che si presumono lese;
  • gli estremi identificativi del titolare, dell’eventuale responsabile e dell’istante, allegando eventuale documentazione inerente.

Anche in tal caso, il reclamo potrà essere presentato in modalità cartaceo o alle caselle ufficiali dell’Autorità (PEO o PEC), gratuitamente.