Ecobonus auto 2023, ripartono le prenotazioni degli incentivi

Anche per l’anno 2023 sono state stanziate risorse finanziarie per sostenere l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali).

In tutto si tratta di una dote di 630 milioni di euro, che è stata messa a disposizione sia dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2022 che dalla Legge di Bilancio 2021.

La dotazione finanziaria è ripartita tra le diverse categorie di veicoli nel seguente modo:

  • per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 sono previsti: 190 milioni per veicoli elettrici; 235 milioni per veicoli ibridi plug – in; 150 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro (a basse emissioni).

NOTA BENE: Il 5% di questi importi sono riservati agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.

  • per motocicli e ciclomotori di categoria tra L1 e L7 sono stanziati 5 milioni per i veicoli non elettrici e 35 milioni per i veicoli elettrici;
  • per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 elettrici sono a disposizione 15 milioni di euro.

Ecobonus 2023, apertura della piattaforma

Lo scorso 30 dicembre 2022, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato una circolare con le indicazioni operative necessarie per richiedere il contributo.

E’ specificato che i concessionari potranno inserire le prenotazioni sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it solo a partire dalle ore 10 di martedì 10 gennaio. La piattaforma è stata specificatamente aggiornata dal gestore per tali nuove misure.

NOTA BENE: Si potranno inserire le prenotazioni relative ai soli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.

Incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti, indicazioni operative

Nella circolare ministeriale di fine anno è, inoltre, precisato che al momento della prenotazione, e allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei suddetti contributi, sarà necessaria la presentazione delle seguenti dichiarazioni:

  • relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi;
  • relativamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di car sharing con finalità commerciali, dichiarazione attestante l’impiego del veicolo in car sharing con finalità commerciali. Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo acquistato;
  • per gli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, dichiarazione attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing. Deve essere allegata copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo stesso in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi;
  • per agli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese, le dichiarazioni sostitutive relative una al possesso dei requisiti di PMI e l’altra all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi. Anche in questo caso deve essere allegata la copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità.

NOTA BENE: Sul sito istituzionale saranno resi disponibili i diversi moduli per le dichiarazioni che, dopo essere stati debitamente compilati, firmati e datati dall’acquirente, dovranno essere inseriti dal venditore nella piattaforma.

ATTENZIONE: I venditori dovranno confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione, come previsto dall’art. 6, comma 2, del DM 20 marzo 2019.

Sulle prenotazioni inserite nella piattaforma potranno essere effettuati controlli di completezza e regolarità della documentazione fornita dai venditori. In caso di accertata indebita fruizione totale o parziale del contributo per il verificarsi del mancato rispetto delle condizioni previste saranno attivate le modalità di revoca.