Operai agricoli: contributi dovuti per il 2023

Con il messaggio n. 18 del 10 febbraio 2023, rende note le aliquote contributive che devono essere applicate dalle aziende che operano nel settore dell’agricoltura e impiegano operai a tempo indeterminato e a tempo determinato. Le stesse vengono incrementate annualmente della misura di 0,20 punti percentuali a carico del datore di lavoro, sino al raggiungimento dell’aliquota complessiva del 32%.

Per l’anno 2023, quindi, l’aliquota contributiva di tale settore è fissata nella misura complessiva del 29,90%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Il procedimento del calcolo per determinare la retribuzione minima oraria per l’anno 2023 è il seguente:

€53,95 x 6 /39 =€ 8,30.

Aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale

L’aliquota contributiva dovuta al FPLD dalle aziende singole o associate di trasformazione o manipolazione di prodotti agricoli zootecnici e di lavorazione di prodotti alimentari con processi produttivi di tipo industriale ha raggiunto, nell’anno 2011, la misura complessiva del 32%.

Conseguentemente, anche per l’anno 2023, l’aliquota contributiva di tale settore resta fissata nella misura del 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Contribuzione INAIL

Le aliquote INAIL sono invariate, nella seguente misura:

– assistenza Infortuni sul lavoro: 10,1250%;

– addizionale Infortuni sul lavoro: 3,1185%

Agevolazioni per zone tariffarie

Le agevolazioni per zone tariffarie nel settore dell’agricoltura, per l’anno 2022, non hanno subito variazioni:

– non svantaggiati (ex fiscalizzato Nord): nessuna

– montani: 75%

– svantaggiati: 68%.