Comunicazioni di irregolarità, aggiornata la guida

Con la notizia del 21 aprile 2023, l’Agenzia delle Entrate rende noto che è stata aggiornata la guida “Comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni” contenente le istruzioni relative ai nuovi servizi di calcolo dei piani di rateazione delle somme dovute a seguito dell’attività di controllo automatizzato e di controllo formale delle dichiarazioni fiscali.

NOVITA’: La guida aggiornata fornisce le istruzioni in merito alla possibilità di modificare i piani di pagamento già in corso fino ad un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo.

Prima rateizzazione delle somme dovute

Dopo aver ricevuto la comunicazione di irregolarità, il contribuente che intende mettere in ordine la propria posizione potrà rateizzare le somme richieste entro un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo.

La regolarizzazione differisce in base alle seguenti ipotesi:

  • regolarizzazione delle comunicazioni relative ai controlli automatici, da effettuare entro 30 giorni dal ricevimento della prima comunicazione o di quella definitiva emessa a seguito della eventuale rideterminazione delle somme a debito in sede di autotutela. Si devono versare l’imposta dovuta, gli interessi e la sanzione ridotta a 1/3 di quella ordinariamente prevista nei casi di omesso e tardivo versamento di imposte;
  • regolarizzazione delle comunicazioni relative ai controlli formali, da effettuare entro 30 dal ricevimento della prima comunicazione, pagando l’imposta dovuta, i relativi interessi e la sanzione ridotta a 2/3 di quella ordinaria;
  • per le somme dovute sui redditi soggetti a tassazione separata non sono dovuti né interessi né sanzioni, se il pagamento avviene entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. In caso di tardivo o mancato pagamento, si procede all’iscrizione a ruolo con l’applicazione delle sanzioni e degli interessi dovuti.

Pertanto, la prima rata dovrà essere versata entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione (90 giorni per gli avvisi telematici all’intermediario). Le rate successive dovranno essere versate entro l’ultimo giorno di ogni trimestre.

Il contribuente potrà richiedere il nuovo piano di rateazione nei due seguenti modi:

  • “Home” > “Cittadini” > “Pagamenti e rimborsi” > “Calcolo dei pagamenti” > “Comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale – calcolo delle rate” > “Accedi ai servizi”;
  • “Home” > “Schede informative e servizi” > “Pagamenti” > “Comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale – calcolo delle rate” > “Accedi ai servizi”.

NOTA BENE: I versamenti dovranno essere eseguiti tramite il modello F24, in particolare dovrà essere indicato separatamente l’importo della rata e quello degli interessi, utilizzando i corretti codici tributo.

Rimodulazione della durata di un piano di rateazione già in corso

La legge di bilancio 2023 ha previsto che il piano di rateazione già in corso possa essere esteso fino a 20 rate trimestrali anche per debiti di importo non superiore a 5mila euro (prima le rate consentite erano pari a 8 fino a 5mila euro di debiti).

Il contribuente che intende avvalersi di tale possibilità potrà richiedere la rimodulazione tramite il nuovo servizio “Rimodulazione di un piano di rateazione già in corso”, accessibile sul sito internet dell’Agenzia, nella sezione “Comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale”.

Durante la procedura saranno richiesti alcuni dati relativi al piano di pagamento già in essere, conseguentemente il servizio ridetermina in automatico le scadenze e gli importi delle rate residue e dei relativi interessi.

Altresì, il servizio in oggetto consente di estinguere anticipatamente un piano di rateazione (prima della sua naturale scadenza).