Assegno Unico: rinvio in caso di ISEE difforme
L’NPS, con il messaggio n. 2913 del 9 agosto 2023, torna ad occuparsi dei criteri di gestione delle domande della prestazione denominata Assegno unico e universale adottati dall’Istituto in presenza di attestazione ISEE recante omissioni/difformità (c.d. ISEE difforme), relativamente ai dati del patrimonio mobiliare e/o ai dati reddituali auto dichiarati.
Al riguardo, in considerazione delle difficoltà che si potrebbero determinare in capo ai cittadini connesse al periodo estivo nel regolarizzare la propria situazione, l’Istituto comunica che si procederà al pagamento della misura AUU con importo al minimo di legge solo a decorrere dalla mensilità di novembre 2023, garantendo in tal modo agli interessati un lasso di tempo maggiore per procedere alla regolarizzazione dell’ISEE.
Resta fermo sia in caso di presentazione di una nuova DSU priva di difformità che nell’ipotesi di presentazione della documentazione giustificativa, che la regolarizzazione dell’ISEE da parte dell’utente può avvenire entro il termine di validità della stessa DSU da cui siano derivate le omissioni o difformità (31 dicembre dell’anno di presentazione della DSU).