Supporto formazione lavoro e PUC: come aderire

Come si intrecciano il supporto formazione lavoro e i Piani di Utilità Collettiva previsti dalla misura? A specificarlo è un decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che fotografa la gestione dei PUC all’interno della riforma delle politiche per il lavoro previste.

Il decreto del Ministero analizza, punto per punto, tutti i passi che i beneficiari del Supporto formazione lavoro devono fare per accedere ai Puc. E che sono i seguenti: 

  • A seguito della presentazione della domanda, il richiedente deve registrarsi sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale (SIISL), al fine di sottoscrivere un Patto di Attivazione Digitale (PAD)
  • All’esito della verifica positiva della richiesta da parte dell’INPS e della sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD), il richiedente è convocato presso il servizio per il lavoro competente, per la stipula del Patto di Servizio Personalizzato.
  • Il Patto di Servizio Personalizzato può prevedere l’adesione ai servizi al lavoro e ai percorsi formativi ovvero la partecipazione ai PUC, anche a seguito di autonoma scelta.
  • Per tutto il periodo di partecipazione a programmi formativi e a PUC, per una durata massima di dodici mensilità, è attribuito un beneficio economico quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari a un importo mensile di 350 euro, erogato mediante bonifico mensile da parte dell’INPS.

Approfondimento