Milleproroghe 2024: dalla rottamazione delle cartelle esattoriali al taglio dell’Irpef

Il decreto Milleproroghe contiene una serie di provvedimenti su vari argomenti: dallo scudo per gli amministratori pubblici alla scadenza delle cartelle esattoriali.

Ecco i principali interventi:

Rottamazione fino al 15 marzo

Ci sarà tempo fino al 15 marzo per aderire alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali, pagando le due rate non versate nel 2023 e quella in scadenza il 28 febbraio. La riapertura interessa potenzialmente un numero cospicuo di contribuenti, che hanno accettato il piano lo scorso anno, ma che poi non hanno pagato.

Dottori in corsia: il tetto a 72 anni

Medici in corsia fino a 72 anni. Secondo un emendamento di FdI approvato, le aziende del Servizio sanitario nazionale potranno tenere in servizio fino ai 72 anni d’età dirigenti medici e sanitari che ne faranno richiesta. Via libera anche alla proroga al 31 dicembre 2024 dello scudo penale per i medici, previsto durante il Covid.

Agricoltori, c’è il taglio Irpef

Approvato l’emendamento del governo sul taglio dell’Irpef per due anni per gli agricoltori, con cui si esentano i redditi agrari e dominicali fino a 10 mila euro e si riduce del 50% l’importo da pagare per chi dichiara tra 10 e 15 mila euro. E slitta a fine giugno l’obbligo di assicurazione per trattori e macchine agricole che non circolano su strada.

Amministratori, resta lo scudo

Proroga di sei mesi dello scudo erariale che solleva gli amministratori pubblici da responsabilità contabili in caso di colpa grave. Lo prevedono gli emendamenti riformulati dal governo approvati. Lo scudo, deciso durante il Covid, sarebbe scaduto a giugno ma è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.