Direttiva Case Green: per le ristrutturazioni una spesa da 20 a 55 mila euro a famiglia

La Direttiva Case dell’Unione Europea sta per entrare in vigore. La Energy Performance of Building Directive (Epbd) verrà approvata nel suo testo definitivo dall’europarlamento in una sessione plenaria in programma tra l’11 e il 14 marzo. Poi, dopo un ultimo passaggio in Consiglio, finirà nella Gazzetta Ufficiale. E per raggiungere gli obiettivi del 2033, spiega Scenari Immobiliari, si prevede una spesa da 20 a 55 mila euro a famiglia. Dovrebbero essere 5 milioni in totale gli edifici interessati. Ovvero il 51,8% delle unità che si trovano nelle classi energetiche F e G. Bruxelles si limiterà a stabilire gli obiettivi generali. Il modo in cui arriverà al rispetto dei target sarà deciso dagli Stati membri.

l Sole 24 Ore spiega oggi che in base all’articolo 9 della direttiva l’Italia si impegna a ridurre il consumo medio di energia del proprio patrimonio residenziale in un arco temporale che arriva al 2050, quando lo stock abitativo dovrà essere a zero emissioni. Entro il 2030 la riduzione dovrà essere del 16% ed entro il 2035 del 20-22 per cento. Per rispettare questi parametri, il governo dovrà disegnare una curva progressiva di abbattimento dei consumi. «Secondo il nuovo testo, l’efficientamento energetico degli edifici non si baserà più sull’attuale classificazione contenuta nelle certificazioni energetiche ma su obiettivi medi di riduzione dei consumi, che andranno a interessare quote differenti dello stock in relazione alle peculiarità immobiliari di ogni Paese», dice al quotidiano Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari.

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