Licenziamento per superamento del periodo di comporto

La Corte di Cassazione con sentenza 15845 del 6 giugno 2024 ha statuito che i giorni di assenza dovuti ad accessi al pronto soccorso e a ricoveri in day hospital non devono essere computati nel periodo di comporto.

Nel caso in esame, il dipendente era stato licenziato per aver superato il periodo di comporto previsto dal contratto collettivo di riferimento (Carta Industria).

Il prestatore, in particolare, aveva accumulato 371 giorni di assenza, al netto di una franchigia di 90 giorni.

La società datrice di lavoro aveva giustificato il recesso basandosi sull’articolo 70 del CCNL, che disciplinava, appunto, le assenze per malattia e i relativi obblighi di comunicazione.

La Corte di Cassazione ha ritenuto che i giorni di accesso al pronto soccorso dovessero essere inclusi nella definizione di ricovero contenuta nel CCNL Carta Industria e, quindi, non dovessero essere conteggiati nel periodo di comporto. Il licenziamento irrogato era nullo per violazione dell’articolo 2110 del Codice Civile.