Finanziamenti al Terzo settore: chiarimenti dal Ministero del Lavoro
Facendo seguito al decreto con il quale sono state rese note le modalità di accesso al contributo di finanziamento di progetti finanziamento del Terzo settore il Ministero del Lavoro ha, nell’apposita sezione notizie del sito istituzionale, pubblicato le prime faq sull’Avviso n. 2/2024.
A chiarimento delle indicazioni contenute nel paragrafo 5, dell’Avviso n. 2/2024, il Ministero del Lavoro ha evidenziato che le associazioni iscritte all’anagrafe ONLUS, ma non al RUNTS, non possono partecipare all’Avviso in argomento.
In considerazione delle regole previste dal paragrafo 4 dell’Avviso, secondo cui le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato possono richiedere il finanziamento sino all’80% del costo sostenuto per il progetto o l’iniziativa approvata, mentre le fondazioni del Terzo settore possono accedere al finanziamento del 50% del costo sostenuto per la realizzazione delle medesime attività, in caso di partenariato misto vigerà il principio di prevalenza.
Sebbene il paragrafo 6 dell’Avviso consenta di realizzare iniziative e progetti mediante il coinvolgimento di soggetti diversi da quelli precedentemente citati, mediante l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici e privati anche non appartenenti al Terzo settore, questi ultimi non potranno essere destinatari di qualsivoglia quota di finanziamento.
Tali collaborazioni, da evidenziare in sede di presentazione della domanda, dovranno essere rese a titolo gratuito, ferma restando la possibilità, per i soggetti non destinatari dell’avviso, di contribuire al cofinanziamento con un apporto monetario o tramite l’implementazione di attività.