Pensioni e prestazioni assistenziali: valori rivalutati per il 2025
L’INPS ha pubblicato la circolare n. 23 del 28 gennaio 2025 in cui ha stabilito in via definitiva che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2023 è determinata in misura pari a +5,4% dal 1° gennaio 2024.
Pertanto, nessun conguaglio è dovuto a titolo di rivalutazione per l’anno 2024 e si confermano i valori definitivi:
– Trattamento minimo pensioni lavoratori dipendenti e autonomi: 598,62 euro mensili, 7.781,93 euro annui;
– Assegno vitalizio: 341,24 euro mensili, 4.436,12 euro annui.
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2024 è determinata in misura pari a +0,8% dal 1° gennaio 2025, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo.
I valori provvisori del trattamento minimo del 2025 sono così definiti:
– Trattamento minimo pensioni lavoratori dipendenti e autonomi: 603,40 euro mensili, 7.844,20 euro annui;
– Assegno vitalizio: 343,97 euro mensili, 4.471,61 euro annui.