Min. Lavoro: contributo agli ATI che garantiscono un numero minimo di assistenti sociali

Il Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emanato la nota n. 1233 del 31 gennaio 2025, con la quale ha fornito le istruzioni operative per l’accesso al contributo ai sensi dell’articolo 1, commi 797 e seguenti della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

Si tratta del potenziamento del sistema dei servizi sociali attraverso l’erogazione di un contributo economico riconosciuto agli Ambiti territoriali sociali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente.

L’obiettivo è il raggiungimento di un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti e di un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti.

Il contributo è così determinato:

  • 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall’Ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000;
  • 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.

Per definire il contributo spettante a ciascun Comune/Ambito, il comma 798 della legge di Bilancio sopra citata, stabilisce che ciascun Ambito territoriale, entro il 28 febbraio di ogni anno, dovrà inviare anche per conto dei Comuni appartenenti allo stesso, un prospetto riassuntivo al Ministero del Lavoro. Il sistema applicativo per l’inserimento dei dati relativi agli assistenti sociali in servizio in ciascun Ambito è attivo a partire dal 31 gennaio 2025 e i dati dovranno essere inseriti improrogabilmente entro le ore 24 del 28 febbraio 2025.

Si ricorda, in proposito, che l’articolo 1, comma 799, prevede testualmente che: “I contributi di cui al comma 797 nonspettano in caso di mancata o tardiva trasmissione delle informazioni previste dal comma 798”.

Come di consueto e tenuto conto della rassicurazione agli organi di controllo, in occasione delle procedure di verifica dei provvedimenti adottati, sarà cura dell’Amministrazione porre in essere ogni più utile iniziativa finalizzata ad assicurare il pieno funzionamento della piattaforma SIOSS al fine di garantire a tutti gli Ambiti territoriali il caricamento dei dati su sistema entro il termine del 28 febbraio 2025.

A tal fine, analogamente a quanto già inviato gli anni scorsi, si trasmettono le istruzioni operative, due fogli di calcolo excel, uno per i dati relativi al 2024 e uno per i dati previsti del 2025 (“All.1 – Consuntivo AS 2024” e “All.2 – Previsione AS 2025”) di ausilio ai Comuni ai fini del calcolo del numero di dipendenti in termini di equivalenti a tempo pieno.

Entro lo stesso termine, 28 febbraio 2025, dovrà, altresì, essere inserita nel SIOSS, esclusivamente dagli ATS assegnatari di risorse prenotate come da Tabella 4 allegata al Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 125 del 26 luglio 2024 come rettificato dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 181 del 4 dicembre 2024, la documentazione di seguito indicata all’interno della sezione Rendicontazione:

  • il file excel “All.1 – Consuntivo AS 2024”, compilato con i dati relativi al personale in servizio al 31 dicembre 2024;
  • la certificazione compilata utilizzando il modello denominato “All.3 – Certificazione rendicontazione AS 2024” firmata digitalmente dal Ragioniere Generale/Responsabile del servizio finanziario nonché dal rappresentante legale dell’Ambito.

Inoltre, in ordine alla compilazione del prospetto si specifica quanto segue:

  • i Comuni, avvalendosi della scheda allegata alle istruzioni, dovranno inviare all’Ambito di appartenenza i dati relativi al numero di assistenti sociali assunti a tempo indeterminato in servizio nel precedente anno (2024) e la previsione relativa all’anno corrente (2025). Tale numero dovrà essere espresso in termini di equivalenti a tempo pieno. Al fine di agevolare tale calcolo possono avvalersi dei file excel riferiti alle annualità 2024 e 2025 allegati alle istruzioni;
  • gli Ambiti, una volta raccolti i dati complessivi, li inseriranno nella piattaforma SIOSS (Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali).