Scudo fiscale 2024 in G.U.
Il decreto legge 155/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 19 ottobre 2024, introduce importanti modifiche allo scudo fiscale.
Con l’articolo 7 del dl 155/2024, il legislatore ha ampliato il raggio d’azione dello scudo fiscale,
includendo anche le annualità “senza Isa” legate a motivi straordinari, come la pandemia o situazioni legate all’inizio, cessazione o modifiche sostanziali nell’attività economica.
Questi soggetti, con ricavi o compensi fino a 5.164.569 euro, potranno usufruire del ravvedimento mediante il pagamento di imposte sostitutive, con aliquote agevolate: 12,5% sui redditi e 3,9% sull’Irap, con una riduzione del 30% dell’imposta dovuta.
Lo scudo fiscale prevede che, per i soggetti ammessi, si eviti la possibilità di rettifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito al reddito d’impresa o di lavoro autonomo.
La base imponibile per l’applicazione della sostitutiva sarà calcolata incrementando il reddito e il valore della produzione del 25%, con le aliquote agevolate previste dalla norma.
Nonostante le agevolazioni offerte dal nuovo scudo fiscale, c’è una clausola fondamentale da tenere presente: il beneficio decade se viene riscontrata una dichiarazione infedele riguardante le cause di esclusione dagli Isa.