Operazioni complementari e sussidiarie: tasso di premio Inail

L’INAIL ha pubblicato in data 30 giugno 2021 l’istruzione operativa datata 15 giugno 2021 in riferimento all’inquadramento tariffario delle operazioni complementari e sussidiarie comprese nella lavorazione principale e che ne seguono il riferimento classificativo in presenza delle seguenti condizioni:

1. sono svolte dallo stesso datore di lavoro che esercita la lavorazione principale;

2. sono in connessione operativa con l’attività principale, con un rapporto di natura non soltanto tecnica, ma anche esclusivamente funzionale, che ne consenta uno svolgimento ottimale e la realizzazione più agevole, completa e rapida delle finalità aziendali.

Infermerie aziendali

Le infermerie aziendali sono strutture dedicate alla prevenzione, alla sorveglianza sanitaria e alla gestione di eventuali emergenze sanitarie che possono insorgere nelle attività aziendali.

Si tratta di attività sanitarie rese nell’ambito di presidi medici localizzati in stabilimenti produttivi e uffici, che operano con personale specialistico riconducibile alle professioni sanitarie.

Tali attività non possono essere considerate operazioni complementari e sussidiarie alla lavorazione principale e devono quindi essere classificate alle specifiche voci previste nelle tariffe:

1. le prestazioni sanitarie, assistenziali e diagnostiche alle voci 0311 Industria, 0310 Artigianato, 0311 Terziario, 0313 Altre Attività;

2. l’eventuale servizio di autoambulanza alle voci 0313 Industria, 0310 Artigianato, 0313 Terziario, 0313 Altre Attività.

Mense aziendali

Le mense aziendali sono strutture dedicate alla preparazione ed erogazione di pasti (cibi e bevande) destinati al personale dell’azienda della quale fanno parte.

Le modalità operative e le operazioni che compongono l’attività delle mense aziendali non rientrano nel concetto di operazioni complementari o sussidiarie. L’attività deve quindi essere classificata a sé stante alle voci 0200 Industria, 0211 Artigianato, 0210 Terziario, 0200 Altre Attività.

Pulizie dei locali aziendali

L’attività di pulizia dei locali aziendali è finalizzata alla migliore e più idonea fruizione dei locali e delle attrezzature. Se condotta dal medesimo datore di lavoro, l’attività di pulizia dei locali aziendali risponde, nella generalità dei casi, alle condizioni di sussidiarietà o, nel caso di pulizie necessarie al corretto funzionamento delle attrezzature, alle condizioni di complementarietà. Tali attività quindi seguiranno il riferimento classificativo della lavorazione principale, in coerenza con i precedenti indirizzi. Le considerazioni sopra esposte non valgono se l’impresa svolge attività amministrativa d’ufficio classificabile alla voce 0722. In questo caso l’attività di pulizia dei locali aziendali non è sussidiaria e deve essere classificata a sé stante alle voci 0411 Industria, 0411 Artigianato, 0421 Terziario e 0410 Altre Attività.

Supporto alle attività aziendali

Lo svolgimento delle mansioni di fattorino, autista, portierato, addetti alla piccola e generica manutenzione, se condotte dal medesimo datore di lavoro, rispondono, nella generalità dei casi, alle condizioni di sussidiarietà o talvolta, come ad esempio nel caso della verifica degli accessi a particolari locali aziendali dei quali debba essere preservata l’integrità, alle condizioni di complementarietà.

Se tuttavia l’impresa svolge attività amministrativa d’ufficio classificabile alla voce 0722, le attività di fattorino, autista, portierato, addetti alla piccola e generica manutenzione e simili sono da riferire alla voce 0721, prevista in tutte le gestioni tariffarie.

Trasporto delle merci aziendali

Nelle Tariffe 2019 il trasporto per la consegna della merce ai clienti è esplicitamente previsto nella declaratoria del gruppo 0100 della gestione Terziario (Commercio, compresi l’eventuale confezionamento, le operazioni di rifornimento e magazzinaggio, il servizio di consegna ai clienti, le operazioni di cassa) e pertanto è parte della lavorazione principale. Se un datore di lavoro esercita sia l’attività di trasporto delle merci, sia l’attività dei magazzini per la custodia e la conservazione delle merci, si configura un’attività complessa, articolata nelle operazioni di trasporto da classificare alle voci del gruppo 9100 e nell’attività dei magazzini da classificare al gruppo 9300.