Cig in deroga e assegno ordinario: nuove procedure Uniemens Cig

L’INPS con il messaggio n. 3727 del 29 ottobre 2021, comunica la messa in produzione di UNI-CIG esclusivamente per le prestazioni di assegno ordinario, cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD) e cassa integrazione guadagni in deroga “plurilocalizzata” con causali “COVID-19”.

Modalità di funzionamento della procedura UNI-CIG

La procedura UNI-CIG presenta un cruscotto che consente all’azienda, o all’intermediario abilitato, di seguire le fasi di verifica dell’invio nonché di avere un elenco delle istanze già presentate sia con la nuova procedura che con le procedure preesistenti. La pagina iniziale del cruscotto presenta tre distinte sezioni:

1. In lavorazione: elenca le domande per cui l’azienda ha avviato una fase di lavorazione/modifica.

2. Inviate: contiene tutte le domande inviate, sia quelle in fase di verifica automatizzata che quelle, non più modificabili, in quanto già in istruttoria alle Strutture territoriali, nonché quelle che non hanno superato i controlli e che non sono state ancora messe in modifica dalle aziende;

3. Pregresse: include le domande presentate con procedure diverse da UNI-CIG.

Compilazione della domanda

La procedura UNI-CIG presenta all’azienda i seguenti quadri da compilare:

– Quadro “A”, in cui selezionare l’anagrafica aziendale dall’apposito elenco;

– Quadro “B” per la scelta del tipo di prestazione richiesta e alla causale “COVID-19” tra quelle disponibili.

– quadro “C” che riguarda la scelta e l’inserimento dell’unità produttiva per cui l’azienda richiede l’integrazione salariale. La procedura UNI-CIG recupera automaticamente dalle banche dati le unità produttive (“UP”) attive tra le quali è possibile operare la scelta.

– quadro “D” in cui inserire il periodo di sospensione, il numero di beneficiari e le ore di integrazione richieste.

Gli ultimi due quadri sono relativi alle dichiarazioni di responsabilità e alla possibilità di allegare in formato pdf l’accordo sindacale o altri allegati, se previsti.

Procedura di correzione degli errori sostanziali

Se UNI-CIG non evidenzierà alcun errore, la domanda sarà trasmessa in istruttoria per la successiva autorizzazione (o reiezione). Diversamente, qualora siano ravvisate delle criticità, la procedura le evidenzierà all’azienda in un file riassuntivo e porterà la domanda in uno stato modificabile indicato da un’icona rossa e dalla scritta “errori di compatibilità”.

A questo punto l’azienda potrà valutare l’errore segnalato e scegliere tra le seguenti opzioni, portando in modifica la domanda e accedendo ai quadri che presentano messaggi di anomalia:

– procedere alla correzione/integrazione dei dati richiesti;

– forzare la segnalazione indicando in nota il motivo per cui la si ritiene non corretta.

Una volta modificata la domanda, si dovrà procedere ad un nuovo invio.

Se l’azienda non ritiene opportuno operare alcuna modifica, la procedura manderà alla Struttura territoriale la domanda dopo cinque giorni dalla protocollazione per la successiva istruttoria.

Si sottolinea che il termine di cinque giorni concesso all’azienda per la modifica della domanda è un termine meramente ordinatorio che consente all’azienda di correggere spontaneamente solamente gli errori e le anomalie evidenziate dalla procedura; non sarà possibile, pertanto, intervenire sui dati che sono formalmente corretti.