Inail, nuovo regolamento per il recupero funzionale della persona

L’Inail, con la  delibera del 14 dicembre n.404 comunica l’approvazione del nuovo Regolamento per l’erogazione degli interventi per il recupero funzionale della persona, per l’autonomia e per il reinserimento nella vita di relazione, al fine di migliorare l’offerta di dispositivi tecnici, delle prestazioni e dei servizi per i soggetti infortunati e tecnopatici.

Gli interventi del regolamento – ispirati ai principi di accessibilità, di partecipazione sociale e di non discriminazione – costituiscono prestazioni istituzionali che contribuiscono alla realizzazione della tutela globale delle persone con disabilità.

Nello specifico, i destinatari sono i seguenti:

  • gli infortunati/tecnopatici assicurati presso l’Inail, con menomazioni fisiche e/o psichiche di qualsiasi grado conseguenti a infortunio sul lavoro o a malattia professionale;
  • gli infortunati/tecnopatici assicurati presso l’Inail, nel periodo di inabilità temporanea assoluta qualora sia prevedibile che residui una menomazione dell’integrità psicofisica di qualsiasi grado;
  • gli infortunati/tecnopatici assicurati presso l’Inail, nel periodo di inabilità assoluta, per i quali non sia prevedibile che residui una menomazione dell’integrità psicofisica.

Gli interventi possono essere rivolti anche in favore dei conviventi risultanti dallo stato di famiglia anagrafico dell’infortunato (coniuge, della persona unita civilmente, dei figli, genitori, dei fratelli e delle sorelle).

In particolare, il regolamento prevede:

  • interventi per il recupero funzionale della persona, come ad esempio l’erogazione di protesiortesi e ausili, su misura e di serie;
  • interventi per l’autonomia nell’ambito domestico e nella mobilità, tra cui le opere murarie e l’erogazione dei dispositivi utili all’abbattimento e/o il superamento delle barriere architettoniche;
  • interventi per il reinserimento nella vita di relazioni (iniziative per contribuire alla realizzazione delle condizioni necessarie per il reinserimento dell’infortunato nella vita familiare e sociale).

I dispositivi sono ceduti in proprietà all’infortunato o tecnopatico, il quale è responsabile della custodia e della buona tenuta.

I dispositivi per il recupero funzionale della persona sono:

  • costruiti e allestiti su misura da un professionista abilitato all’esercizio della professione sanitaria;
  • di fabbricazione continua o di serie ed eventualmente applicati dal professionista sanitario abilitato.

L’Inail può erogare i dispositivi direttamente o indirettamente, con riferimento alla forma indiretta l’infortunato/tecnopatico dovrà individuare autonomamente l’operatore economico al quale rivolgersi per la fornitura del dispositivo.

Per quanto riguarda la consegna e il collaudo dei dispositivi, l’infortunato dovrà sottoscrivere la documentazione attestante l’avvenuta consegna e provvedere (quando richiesto) al relativo collaudo.

Le eventuali spese di manutenzione (non effettuate direttamente dall’Inail) sono a carico dell’Istituto assicurativo, salvo che la riparazione sia stata preventivamente autorizzata.

Il rinnovo del dispositivo in uso, è previsto nei casi di:

  • scadenza del tempo minimo di rinnovo;
  • modifiche dello stato psicofisico del soggetto interessato;
  • rottura accidentale o usura;
  • innovazioni tecnologiche;
  • smarrimento o furto.

Per quanto riguarda l’ambito domestico, gli interventi utili a consentire l’accessibilità e la fruibilità dell’abitazione, sono i seguenti:

  • opere murarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • fornitura e installazione di dispositivi per il superamento delle barriere architettoniche (montascale, elevatori, ascensori, rampe, scivoli);
  • adeguamenti funzionali e modifiche impiantistiche;
  • fornitura e installazione di impianti per il controllo del microclima;
  • fornitura e/o adeguamento di arredi;
  • fornitura e installazione di dispositivi informatici e domotici;
  • fornitura di comandi speciali e adattamento di veicoli.

Dopo aver valutato la conformità degli interventi realizzati (rispetto a quelli autorizzati), l’Inail rimborsa i costi sostenuti dal soggetto disabile, entro certi limiti.

Infine, le tipologie degli interventi per il reinserimento nella vita di relazione offrono:

  • sostegno all’infortunato/tecnopatico e ai familiari, al fine di raggiungere livelli di consapevolezza, di autostima e di autonomia;
  • sostegno all’infortunato/tecnopatico per lo sviluppo delle abilità sociali e relazionali, con lo scopo di prevenire situazioni di emarginazione sociale;
  • sostegno all’infortunato/tecnopatico nel recupero dei livelli di motivazione inerenti alla ricerca di occupazione;
  • sostegno all’infortunato/tecnopatico per la pratica dell’attività sportiva, al fine di migliorare i livelli di benessere psico-fisico.