Oneri di riscatto: nuove funzionalità nel sistema di pagamento SDD a importo prefissato

L’INPS, nel messaggio n. 4608 del 22 dicembre 2021, illustra le funzionalità del sistema SDD (SEPA Direct Debit) a importo prefissato, quale strumento privilegiato per il pagamento degli oneri di riscatto, ricongiunzione o rendita vitalizia.

Premessa

Uno degli strumenti utilizzati per pagare all’INPS gli oneri di riscatto, ricongiunzione o rendita vitalizia è costituito dal sistema di pagamento SDD (SEPA Direct Debit – Addebito Diretto SEPA) a importo prefissato, introdotto nel sistema bancario italiano per effetto del regolamento (UE) n. 260/2012, recepito successivamente con provvedimento applicativo della Banca d’Italia e con circolare ABI.

L’SDD a importo prefissato si basa sulla sottoscrizione di un accordo (mandato) con cui il debitore (pagatore) autorizza un creditore (beneficiario) a disporre addebiti sul proprio conto corrente per pagamenti ricorrenti a importo fisso.

Vantaggi del sistema SDD

Scegliendo l’SDD a importo prefissato, il debitore rinuncia alla facoltà di esercitare il diritto al rimborso degli addebiti periodici autorizzati entro il termine di 8 settimane dalla data di addebito, ma conserva il diritto a revocare l’operazione fino al giorno in cui il pagamento è dovuto e il diritto a chiedere il rimborso di operazioni non autorizzate entro 13 mesi dal loro addebito.

Per attivare il mandato SDD a importo prefissato, il debitore consegna all’agenzia bancaria o all’ufficio postale, presso cui ha acceso il conto corrente, il modello SDD bancario o postale in cui devono essere indicati:

– il codice identificativo del creditore INPS;

– il codice identificativo del mandato, comunicato nel provvedimento di accoglimento della domanda di riscatto o ricongiunzione;

– l’importo della rata;

– il codice fiscale del titolare della pratica.

L’agenzia bancaria/ufficio postale tenutaria/o del conto corrente provvede a trasmettere telematicamente all’INPS la richiesta di autorizzazione al pagamento con addebito diretto e L’INPS comunica l’attivazione della domiciliazione, informando l’utente riguardo la data di pagamento della prima rata domiciliata.

Nuova funzionalità del sistema: mandato SDD

La nuova funzionalità, denominata “Mandato SDD”, è disponibile sul “Portale dei Pagamenti” del sito www.inps.it, cui si accede con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta Identità Elettronica 3.0).

L’addebito avrà luogo l’ultimo giorno lavorativo di ogni mese (oppure il primo giorno bancabile, qualora la scadenza cadesse di sabato o in un giorno festivo) e sino alla scadenza del piano di pagamento.

L’utente potrà revocare il mandato di addebito dopo circa 3 giorni lavorativi dalla sua attivazione avvalendosi della medesima nuova funzionalità.