Assegni familiari e maggiorazione pensione: limiti di reddito rivalutati per il 2022
L’INPS con la circolare n. 9 del 20 gennaio 2022, comunica gli importi aggiornati per il 2022 dell’assegno per il nucleo familiare, ossia nei confronti dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti e dei pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi.
Importi degli assegni familiari
Gli importi delle prestazioni sono i seguenti:
– 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
– 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
– 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
Cessazione o riduzione
Ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione delle pensioni da lavoro autonomo, i limiti di reddito familiare da considerare sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d’inflazione programmato con arrotondamento ai centesimi di euro.
Secondo le precisazioni fornite dai competenti Ministeri, la misura del tasso d’inflazione programmato per il 2021 è stata pari all’0,5%.
Limiti di reddito mensili
Il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti risulta fissato dal 1° gennaio 2022 e per l’intero anno nell’importo mensile di 523,83 euro.
I limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano come di seguito fissati per tutto l’anno 2022:
– 737,73 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;
– 1.291,02 euro per due genitori ed equiparati.