Imprese femminili: integrazione dei fondi per investimenti in progetti ad alta innovazione

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2022, il decreto 27 dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico recante i criteri di selezione e di individuazione dei fondi da integrare con le risorse aggiuntive al Fondo di sostegno al venture capital per investimenti nel capitale di rischio di imprese femminili al fine della realizzazione di progetti a elevata innovazione ovvero a contenuto di innovazione tecnologica, nonché modalità per l’assegnazione dei finanziamenti ai medesimi progetti.

Modalità di assegnazione delle risorse

Il Fondo di co-investimento MiSE investe le risorse messe a disposizione per il tramite della società di gestione del risparmio (SGR), per sostenere lo sviluppo di imprese femminili che presentano progetti imprenditoriali a elevata innovazione ovvero ad alto contenuto di innovazione tecnologica e che prevedono il rientro dell’investimento iniziale nel lungo periodo.

Ai fini dell’intervento, le imprese femminili:

– non devono essere quotate in mercati regolamentati;

– devono trovarsi nella fase di sperimentazione (seed financing), di costituzione (start-up financing), di avvio dell’attività (early-stage financing) o di sviluppo del prodotto (expansion, scale up financing).

Le risorse possono essere investite dal Fondo di co-investimento MiSE direttamente nel capitale delle imprese femminili ammissibili, ovvero mediante sottoscrizione di quote di Fondi per il venture capital che investono nelle imprese femminili.

I progetti imprenditoriali delle imprese femminili devono essere realizzati nel territorio italiano.