Bonus Alberghi, documentazione per il riconoscimento degli incentivi

Il Ministero del Turismo ha pubblicato, in data 8 aprile 2022, l’Avviso prot. 4986/22 relativo:

  • ai criteri di riparto delle risorse;
  • alle tempistiche di presentazione della documentazione necessaria;
  • alla modalità di rendicontazione per l’erogazione di contributi e credito d’imposta di cui all’articolo 1 del Decreto legge 6 novembre 2021 n. 152 (Bonus Alberghi).

Si ricorda che l’agevolazione, introdotta dal citato Decreto n. 152/2021 ed in attuazione del PNRR, è finalizzata al finanziamento per la riqualificazione delle strutture ricettivo-alberghiere attraverso una molteplicità di interventi di tipologie diverse, tra cui: incremento dell’efficienza energetica, lavori antisismici, eliminazione delle barriere architettoniche, ristrutturazioni edilizie, piscine termali, digitalizzazione.

L’Agevolazione nella forma del credito d’imposta dell’80% e del contributo a fondo perduto fino al 50% e fino a 40.00 euro (incrementabili per altri 100.000 euro) per aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale e alla riqualificazione, è riconosciuta alle aziende configurabili come strutture ricettive: strutture alberghiere, nonché strutture che svolgono attività agrituristiche terme e strutture all’aperto.

I soggetti in possesso dei requisiti potranno beneficiare del Bonus Alberghi per le spese sostenute a partire dal 7 novembre 2021 e fino al 2024.

Bonus Alberghi, invio documentazione per riconoscimento degli incentivi

Dopo l’avvio del termine per accedere alla piattaforma online predisposta dal ministro del turismo nel mese di febbraio 2022, ai fini della pubblicazione dell’elenco dei beneficiari, il Ministero del Turismo, con avviso 4986 del 8 aprile2022, richiede la documentazione prevista dall’Allegato I dell’Avviso Pubblico del 23 dicembre 2021, per il riconoscimento degli incentivi.

Le imprese dovranno trasmettere la documentazione richiesta, firmata digitalmente dal legale rappresentate, utilizzando la piattaforma online ministeriale.

La mancata trasmissione della documentazione entro i termini previsti all’atto della richiesta determina la decadenza dall’incentivo.

Calcolo degli incentivi

Il calcolo degli incentivi concedibili è effettuato sul totale delle spese ammissibili, sulle quali viene prima calcolato il contributo a fondo perduto che non può essere superiore al 50% delle spese sostenute e comunque non superiore al limite massimo di 100.000,00 euro per ciascun beneficiario.

Poi sull’ammontare rimanente delle spese ammissibili, non coperte dal contributo a fondo perduto, viene calcolato l’incentivo riconoscibile sotto forma di credito d’imposta applicando una percentuale, non superiore all’80%, nei limiti di quanto indicato all’ articolo 2 del Decreto Legge n. 152 del 6 novembre 2021.

Nell’eventualità in cui le risorse disponibili si esaurissero prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie e al fine di definire l’elenco delle 3.700 imprese turistiche, ai sensi dell’art. 3, comma 7 dell’Avviso del 23 dicembre 2021, si procederà alla rimodulazione degli incentivi.

Gli incentivi sono erogati in ordine cronologico di comunicazione della conclusione dell’intervento nel rispetto degli stanziamenti annuali.

Con l’Avviso ministeriale vengono, tra l’altro, indicate le modalità e le tempistiche per la trasmissione, tramite la piattaforma online di Invitalia, oltre che della documentazione necessaria per il riconoscimento delle agevolazioni anche di quella da allegare alle successive richieste di erogazione del contributo a fondo perduto e di fruizione del credito d’imposta.

Le richieste di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito d’imposta devono, a pena di decadenza dall’incentivo, essere presentate, unitamente alla documentazione amministrativa e tecnica prevista per la fase di erogazione come indicato nell’allegato al presente Avviso, esclusivamente tramite la procedura online dal rappresentante legale del soggetto beneficiario.

Nei casi di incompletezza o non chiarezza della richiesta e degli allegati presentati, Invitalia S.p.a. (Soggetto gestore) procede alle necessarie richieste di integrazioni documentali o chiarimenti al soggetto beneficiario

L’erogazione del contributo a fondo perduto e la fruizione del credito d’imposta è autorizzata nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui al regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (regolamento de minimis) e alle deroghe previste per il periodo di applicazione del Quadro temporaneo di cui alla comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020, C (2020) 1863 e ss.mm.ii.