Servizio civile e Naspi: piena cumulabilità

L’INPS con il messaggio 1800 del 28 aprile 2022 torna ad occuparsi del rapporto tra la prestazione di disoccupazione NASpI e le somme percepite dai volontari del servizio civile nazionale, alla luce delle previsioni dettate dal decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.

SI prevede, in particolare, che il rapporto di servizio civile universale non è assimilabile ad alcuna forma di rapporto di lavoro di natura subordinata o parasubordinata e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.

E’ dunque possibile cumulare pienamente la prestazione di disoccupazione con i predetti compensi. Il beneficiario delle prestazioni NASpI o DIS-COLL che durante il periodo indennizzabile svolga il servizio civile universale non è tenuto a effettuare all’INPS alcuna comunicazione in ordine allo svolgimento del servizio civile e all’importo del relativo compenso annuo che gli verrà riconosciuto.

Riliquidazione indennità Naspi ridotte

Le indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL che, in attuazione della precedente disciplina, sono state oggetto di riduzione in presenza di contestuale svolgimento del servizio civile, si precisa che le stesse possono essere, su istanza di parte, oggetto di riliquidazione da parte delle Strutture territorialmente competenti.

Retroattività

L’ applicazione è ammessa retroattivamente con il solo limite dei rapporti già “esauriti”, per effetto di una sentenza passata in giudicato ovvero per il decorso del termine annuale di decadenza sostanziale dall’azione giudiziaria o della prescrizione quinquennale del diritto alla riliquidazione.

Con specifico riferimento alla DIS-COLL,invece, l’Istituto specifica che il relativo termine di prescrizione deve considerarsi quello ordinario decennale.